ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su
GAZZETTA DEL MEZZOGGIORNO (Sezione: BARI CITTA' Pag. 25 ) |
26 giugno 2002 |
Elio Matarrese provincia L'incontro con l'Arci L'inserimento lavorativo per i richiedenti asilo e per i rifugiati politici è l'impegno a cui lavorano i comuni di Barletta, Bitonto e Alberobello e, tramite la Charitas, il comune capoluogo. Sono quindici i rifugiati politici residenti in provincia che sperano di essere inseriti nel circuito lavorativo nazionale mettendo a disposizione le competenze acquisite nelle nazioni di origine. Il progetto è stato illustrato alle associazioni alla Provincia di Bari dall'assessore alle Politiche attive del Lavoro Matteo Paparella, dall'assessore ai Diritti sociali e civili Nicola Occhiofino, dall'assessore alla Solidarietà del Comune di Bitonto, Giuseppe Elia e dal responsabile del Progetto RIP dell'Arci, Livia Cantore. Paparella ha garantito l'impegno della Provincia per un lavoro ai rifugiati attraverso il CTI di via Devitofrancesco. I formatori dei Centri avvieranno progetti per il collocamento dei rifugiati. «E' un'altra scelta precisa a favore del sostegno delle categorie più disagiate, e i rifugiati sono particolarmente disagiati, ma non trascurati se ci sono queste persone che hanno preso a cuore i loro problemi», ha detto Occhiofino. La dottoressa Cantore ha delineato i punti del progetto da realizzare al più presto. «Noi chiediamo al Governo e in particolare al sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano di inserire nella finanziaria il finanziamento di un programma-rifugiati che è ora chiuso, nel senso che non ci sono più fondi». Tra i rifugiati che possono essere occupati presto la rappresentante dell'Arci ha indicato un esperto in assistenza sociale, un fabbricatore di reti. Di lavoro si riparlerà nella verifica-programmatica rinviata da Vernola al 18 luglio. Decisione non condivisa da Rifondazione Comunista, che si è detta pronto a ritirare la fiducia preventiva su ogni deliberazione, ma di votare singoli provvedimenti se ritenuti congrui coi fini istituzionali, ha detto Inchingolo. Oggi si riunisce il consiglio, probabile lo slittamento a giovedì.
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