SANTA MARIA DI LEUCA Mobilitazione dei cittadini, questa mattina, contro la chiusura della farmacia. Un gruppo di cittadini che ha seguito l'intricata vicenda che vede contrapposti da un lato il farmacista, dottor Luigi Occhilupo, e dall'altro il sindaco Francesco Siciliano, minaccia di inscenare una protesta per impedire la sospensione del servizio farmaceutico. Nella mattinata di oggi, infatti, è previsto l'intervento dell'Ufficiale Giudiziario che, a seguito dell'iniziativa della proprietaria dei locali che ospitano la farmacia, dovrebbe procedere allo sfratto ed alla restituzione dell'immobile alla legittima proprietà.

Circa due anni fa, su indicazione dello stesso sindaco la farmacia venne trasferita dai locali di proprietà del Comune, dove si trovava, nei locali di proprietà dei francescani. Ma il sindaco non sottoscrisse nessun contratto d'uso per l'immobile e quando i frati vendettero i locali la nuova proprietaria ottenne dal Tribunale la liberazione degli stessi a mezzo di sfratto che dovrebbe avvenire questa mattina con l'intervento dell'Ufficiale Giudiziario.

Sulla vicenda c'è da registrare, tra gli altri, l'intervento di Alfredo Mantovano, Sottosegretario all'Interno, il quale giudica «imprudente, oltre che controproducente sotto tutti gli aspetti, interrompere un servizio indispensabile come quello svolto dalla farmacia». Ma il sindaco Siciliano non sembra intenzionato a tornare indietro e già nella giornata di ieri ha autorizzato la proprietaria del locale all'esecuzione dello sfratto. Secondo il primo cittadino, non ci sarebbero difficoltà, per gli abitanti di Leuca, «ad andare a comprare le medicine nella farmacia di Castrignano, che si trova ad appena tre chilometri di distanza».