Toti Bellone

Lecce La decisione in un vertice al Viminale Turismo boom in Puglia «Aumentano i controlli»

Mantovano: in arrivo 300 uomini

LECCE Più uomini delle Forze dell'ordine, la prossima estate in Puglia, per il potenziamento dei servizi di vigilanza nelle zone a vocazione turistica. Tutte e cinque le province pugliesi potranno contare, in luglio ed in agosto, i mesi nevralgici della stagione estiva, sulla presenza di carabinieri, poliziotti e militari della Guardia di finanza, che si affiancheranno così alle unità già disponibili ed attive sul territorio.

Vale aggiungere subito, che i rinforzi, nell'ordine di circa 300 unità, verranno utilizzati ai soli fini preventivi, perché laddove si renderà necessario, per assicurare l'ordine pubblico in occasione di manifestazioni ed altri eventi eccezionali, altri uomini verranno di volta in volta inviati nelle località interessate. La decisione di potenziare i servizi estivi, è stata adottata ieri mattina a Roma, al termine dell'incontro che il sottosegretario con delega alla Pubblica sicurezza, Alfredo Mantovano, ha tenuto al Viminale proprio con i rappresentanti delle Forze di polizia, delle associazioni di categoria (Confesercenti, Federalberghi, Confturismo, e così via), nonché del Ministero delle attività produttive, dell'Anci e dell'Enit.

I rinforzi più massicci dovrebbero riguardare la provincia di Lecce, dove proprio in questi giorni, a San Cataldo si è registrata una tragedia legata alle attività turistiche marinare. Essa riguarda il naufragio di quattro pescatori dilettanti, uno dei quali è stato recuperato cadavere e l'altro risulta disperso da ormai cinque giorni. Ebbene, in luglio ed in agosto, saranno 132 i carabinieri (settanta in tutto), gli agenti di polizia ed i finanzieri, che contribuiranno al pattugliamento delle coste ed al controllo del territorio. I rimanenti 170, verranno distribuiti tra le province di Bari, Foggia, Taranto e Brindisi. Il dato specifico relativo a queste province non è stato ancora estrapolato, ma verrà comunque reso ufficialmente noto non appena l'esito della riunione di ieri mattina al Viminale verrà ratificato dal ministro dell'Interno. E se quello relativo alla sola provincia di Lecce è stato invece reso noto, è proprio per via dell'emergenza legata alla tragedia di cui s'è detto.

Per tornare ai dati «leccesi», lo stesso sottosegretario Mantovano ha tenuto a sottolineare come rispetto al 2000 ed al 2001, quando le unità di rinforzo furono rispettivamente di 50 e 55 unità, l'aumento percentuale è del 164 e del 140 per cento.