ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: CRONACHE ITALIANE Pag. 12 ) |
Giovedì 3 Luglio 2003 |
Da dieci giorni nessun arrivo. Ma in giugno sono sbarcati 2666 clandestini
A Lampedusa stop agli sbarchi
Mantovano:è un buon segnale LAMPEDUSA E' destinato a fronteggiare l'emergenza clandestini nel canale di Sicilia il nuovo campo di accoglienza per immigrati che sorgerà su una collinetta fuori del centro abitato di Lampedusa, vicino alla caserma Luigi Adorno. «Sono stati 2.666 gli immigrati sbarcati solo nei primi 20 giorni di giugno sull'isola, per un totale di 5.186 persone dal primo gennaio scorso», spiega il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano in visita alle strutture di prima accoglienza di Lampedusa. Un'emergenza che in 6 mesi è costata alla Sicilia 124 sbarchi per un totale di 7.606 clandestini, la maggior parte dei quali provenienti dalla Palestina(1.412), dall'Iraq(1062), dalla Somalia(1120), dalla Liberia(958) e dall'Eritrea(422). Ma negli ultimi 10 giorni le carrette del mare sono sparite e questo, dice Mantovano, «è un buon segno, un segnale positivo dell'importanza della collaborazione con la Libia». E aggiunge: «L'unico modo per evitare le emergenze è evitare che partano. Bisogna quindi intensificare gli accordi bilaterali e quelli tra l'Unione europea e i Paesi di provenienza e di transito». Un accordo che Pisanu firmerà oggi a Tripoli e su cui Mantovano non vuole dire di più «per rispetto del lavoro fatto e degli ultimi aggiustamenti diplomatici in corso». A Lampedusa, intanto, il vecchio campo, vicino all'aeroporto, a metà tra centro di accoglienza e luogo di permanenza temporanea sta per essere smantellato. Il progetto della nuova struttura, realizzato in collaborazione con la Protezione civile, prevede 10 container per un totale di 400 posti, più tre mense distinte per etnie e i servizi. Costo totale 3 miliardi e mezzo di vecchie lire. Intanto nel vecchio campo, in attesa di essere destinati altrove, restano 80 immigrati di quelli arrivati con gli ultimi sbarchi. Mantovano li ha voluti incontrare ed ha ascoltato le loro richieste. Aloi Sadoc, marocchino, 34 anni, veterano del campo: «Sono qui da 20 giorni - dice al sottosegretario - ora voglio sapere se posso rimanere in Italia o devo ritornare a casa mia». Mentre la diplomazia preme sulla Libia,Alfredo Mantovano è venuto a Lampedusa per ringraziare le forze dell'ordine che si spendono in questo avamposto, ed anche il personale che lavora per l'accoglienza.
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