ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: CRONACA DI LECCE Pag. Page 71 ) |
Domenica 5 Gennaio 2003 |
Durissimo attacco di Congedo a Palese
Provinciali 2004 An e Forza Italia ormai in «guerra»
Il conflitto, strisciante da tempo, esplode in tutta la sua virulenza. E ora rischia davvero di mandare in frantumi la Casa delle libertà salentina. Il presidente provinciale di An, Saverio Congedo, spara a zero, e con inedita veemenza, contro Rocco Palese, assessore regionale, braccio destro di Fitto, ed esponente di spicco di Forza Italia in Puglia e nel Salento. Motivo della «rappresaglia», lo stop alle rivendicazioni di An sulla candidatura a presidente della Provincia alle elezioni della primavera 2004. Già avanzate quando si parlò dell'ipotesi Mario De Cristofaro (anche se il partito frenò sulla candidatura del presidente del consiglio regionale), Congedo le ha rilanciate in questi giorni. E, come fece a suo tempo il presidente provinciale azzurro Raffaele Baldassarre, Palese ha giudicato le pretese di An premature, rimandando la decisione sul leader della coalizione a futuri tavoli regionali e nazionali. Ma a Congedo, in particolare, non è andata giù un'espressione utilizzata dal forzista per chiudere la discussione: «macelleria politica». «Trovo singolare - dice il presidente di An - la reazione scomposta dell'assessore Palese rispetto ad alcune mie dichiarazioni con cui rivendico, legittimamente e motivatamente, un ruolo di primo piano per Alleanza nazionale nella scelta del candidato presidente del centrodestra per le provinciali». E passa al contrattacco, commentando la sgradita espressione: «Probabilmente l'assessore Palese si riferisce alle sciagurate scelte del passato e, più precisamente, al 1995, quando divisioni interne al Polo consegnarono la Provincia al centrosinistra e al '99, quando una "scellerata intesa a perdere" portò all'individuazione di un candidato (Carlo Madaro, ndr) che portasse alla sconfitta del centrodestra e che oggi siede fra i banchi dell'Ulivo nei consigli regionale e provinciale». Ma l'affondo (elemento ancor più significativo per giudicare lo stato dei rapporti) non si limita all'argomento provinciali. Congedo, peraltro consigliere regionale, è un fiume in piena: «È probabile, altresì, che Palese utilizzi la definizione di "macelleria politica" avendo in mente la politica di bilancio attuata dal suo assessorato alla Regione Puglia, incentrata quasi esclusivamente su tagli soprattutto in materia di sanità e politiche sociali». «E lasciano esterrefatti - incalza - l'assoluto disprezzo verso la dirigenza e la base non solo di An ma di tutta la coalizione e una concezione dei partiti come aridi contenitori di consenso incapaci di individuare uomini ed esprimere idee e programmi per il territorio». Giudizi pesantissimi che trasformano il «gelo» in guerra aperta: tra An e Forza Italia, tra Congedo e Palese, e tra gli altri due protagonisti della partita, il sottosegretario Alfredo Mantovano e il presidente Raffaele Fitto.
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