ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  CRONACA DI LECCE   Pag.  82  )
Martedì 5 novembre 2002



CASO GUM

Il sottosegretario agli Interni Mantovano coinvolge il titolare del dicastero alle Attività produttive

I tempi stringono, «chiamato» un altro Ministero



 

Anche il ministero delle Attività produttive è stato coinvolto nella vertenza-Gum. «Ad una settimana di distanza dall'udienza della sezione fallimentare del tribunale di Bari - sottolinea il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano - fissata per lunedì 11 novembre, diventa indispensabile stringere i tempi e formulare proposte chiare per la definizione della crisi Gum-Cedipuglia. Da tempo il ministero del Lavoro segue quotidianamente l'evolversi della situazione, avendo come unico criterio di riferimento la salvaguardia dei livelli occupazionali; funzionale a tale salvaguardia è il vaglio della serietà delle offerte provenienti dalle società interessate a rilevare le aziende in difficoltà».

Ieri mattina, l'onorevole Mantovano ha avuto un colloquio con il ministro delle Attività produttive Antonio Marzano, con il quale si è concordato l'affiancamento di funzionari di tale dicastero alle iniziative del ministero del Lavoro. «Perché tutto ciò produca risultato - aggiunge Mantovano - è però necessario che Conad, unitamente alle società che ad essa fanno riferimento, formalizzi le sue proposte, e in tal modo consenta di superare senza danni la scadenza fissata dal tribunale di Bari, offrendo una concreta prospettiva per i dipendenti. E' ovvio che se tale prospettiva diventerà concreta, sarà opportuno che venga illustrata dai vertici di Conad non ad una parte politica ma in quella sede istituzionale - la Prefettura - nella quale tutti, a cominciare dai lavoratori, non possono non riconoscersi».

E a intervenire è anche l'onorevole Antonio Rotundo, il quale invita a lavorare insieme, «al di là degli schieramenti politici, a tutela degli interessi del Salento e per salvaguardare il posto di lavoro a centinaia di lavoratori». «Non servono inutili quanto sterili polemiche - sottolinea Rotundo - Il nostro preciso dovere, soprattutto in questo passaggio decisivo della trattativa, è quello di impegnarci con tutte le nostre forze perché la vertenza abbia un esito positivo; obiettivo questo molto concreto e alla portata, che va sostenuto coralmente dalle istituzioni e dalle forze politiche. In questo quadro, sarebbe veramente sconcertante per l'opinione pubblica lo spettacolo di una classe dirigente che, anziché agire concordemente, si mettesse a litigare. Per questo, con spirito unitario, invito Fitto a rivedere la propria posizione e a partecipare all'incontro della Provincia». «Anche perché Ria - aggiunge Rotundo - si è assunto la responsabilità di convocare l'incontro con Conad dopo che la prefettura, a cui prioritariamente mi sono rivolto insieme con Salvatore Capone, ritenendo tale istituzione il naturale punto di riferimento, aveva negato la propria disponibilità a tenere la riunione, con la motivazione che la vertenza Gum ha attualmente la sua sede presso il ministero del Lavoro. Si doveva, a quel punto, mandare per aria l'incontro? Nessuna persona in buona fede può sostenere ciò o non convenire che il confronto con Conad sia un fatto positivo per il territorio e che bene ha fatto Ria a farsi carico della convocazione». Ieri mattina, intanto, la Fisascat Cisl ha organizzato un sit-in davanti alla prefettura. «Il tavolo istituzionale, per noi, è rappresentato da quello istituito presso la prefettura - dice il segretario Enzo Riglietta - Adesso bisogna vigilare per l'incontro in programma giovedì prossimo presso il ministero del Lavoro».


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