ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: CRONACHE   dal  NORD SALENTO Pag. 69 ) |
Giovedì 5 giugno 2003 |
Dario Quarta Impugnato l'atto della De Iaco Vigilantes licenziati i sindacati sul piede di guerra
Si mobilitano i sindacati per impugnare gli otto licenziamenti effettuati della De Iaco Security, l'istituto di vigilanza privata che opera nei comuni di Campi, Novoli e, in parte, nella frazione Villa Convento. I sindacalisti Antonio Moscagiuri, per la Cgil, Antonio Petrelli e Giuseppe Zimmari, per la Uil, con gli otto vigilantes, destinatari della lettera di licenziamento, recapitata il 15 maggio scorso, hanno partecipato ieri in Prefettura ad un incontro teso a valutare la loro posizione e l'atteggiamento dell'agenzia che poco più di un anno fa li aveva assunti con contratto a tempo indeterminato. La De Iaco Security, ricordiamo, era subentrata nell'ottobre 2001 ad un altro istituto, La Vedetta, operando un radicale rinnovamento e un sostanziale ampliamento sia di mezzi che di uomini. Il tutto in prospettiva di un potenziale allargamento delle zone di servizio. E proprio in virtù della mancata, seppur auspicata, liberalizzazione delle aree di azione, i vertici aziendali hanno optato per la riduzione del personale. Un licenziamento comunque, sottolineano le otto ex guardie giurate ed i sindacati, giustificato da un esubero di personale e da un'esigenza economica dell'azienda che a loro non risulta. Vicenda complessa che comunque vede gli ex vigilantes convinti, pronti a tutto e, a loro dire, in possesso di ciò che è indispensabile per rivendicare il proprio diritto. Gli otto lavoratori inoltre auspicano che presto ci sia un incontro con il Questore e soprattutto con onorevole Alfredo Mantovano ai quali poter esporre la situazione e giungere ad una soluzione proficua per entrambe le parti.
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