«Affrontare tutte le battaglie sulla sicurezza come se ognuna fosse quella decisiva». Così il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, ha concluso il suo intervento l'altra sera nella sala civica gremita di iscritti e simpatizzanti, intervenuti al convegno cittadino «Più sicurezza con la destra di governo», organizzato dal circolo cittadino di An. Non sono mancati gli esponenti locali del Polo.

Dopo i saluti della reggente, Teresa Alemanno, seguiti da quelli dei consiglieri comunali Carlo Chiriatti e Sandro Sandri, è stata la volta del sindaco Pierluigi Pando, il quale ha sottolineato le attenzioni del sottosegretario nei riguardi di Copertino, concretizzatesi con l'istituzione della Tenenza. Quindi è stata la volta del presidente provinciale Saverio Congedo, il quale si è soffermato sul valore dato dalla Destra alla legalità. «Perché - ha detto - il binomio legalità e sviluppo sono due facce della stessa medaglia che ci consentono di affermare che non ci può essere sviluppo senza legalità».

Il sottosegretario Mantovano ha poi illustrato gli interventi sulla sicurezza compiuti dal governo Berlusconi e quelli in atto. Ha quindi parlato dei risultati positivi riscontrati nel campo dell'immigrazione clandestina grazie alla legge Fini-Bossi. I nuovi compiti che riguardano la polizia municipale, facendo riferimento ad un possibile consorzio tra comuni i cui vigili consentirebbero il turno di notte. I nuovi regolamenti per la vigilanza privata la cui legislatura è ferma al 1931. L'emergenza terrorismo islamico a proposito del quale ha detto: «Andiamoci piano con la costruzione di nuove moschee, perchè oltre ad essere luoghi di culto sono anche luoghi di formazione politica». Libertà di culto, quindi, ma senza esagerare. Infine, ha fatto riferimento all'applicazione del 41/bis, all'istituzione del poliziotto di quartiere, all'istituzione del commissariato di Otranto e alla Tenenza di Copertino e all'aumento del 40 per cento di forze dell'ordine nel Salento.