ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: COSTA JONICA   Pag.   76    )
Sabato 6 Settembre 2003

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NARDO' Lungo e articolato dibattito in Consiglio. Il sindaco Vaglio: «Le pagine buie del passato non sono più attuali»

«Guardia alta contro la criminalità»

 E c'è chi chiede di potenziare le forze dell'ordine e di armare i vigili urbani



NARDO' - «Non ho condiviso l'enfasi che si è voluta dare, anche attraverso la stampa, ad episodi che hanno fatto apparire la città per quello che non è. Le pagine buie del passato non sono più attuali, e la scelta di convocare il Consiglio va vista nel senso di non abbassare la guardia verso episodi che, se trascurati, possono portare a gravi conseguenze». Queste le dichiarazioni del sindaco Antonio Vaglio al termine della riunione di giovedì scorso sul problema della criminalità. Alla riunione hanno preso parte anche i senatori Maria Rosaria Manieri e Francesco Chirilli e l'onorevole Gregorio Dell'Anna (presente anche quale consigliere comunale).

Variegati gli interventi dei consiglieri. Per Fernando Baccassino (Città nuova) «è necessario un potenziamento delle forze dell'ordine, l'istituzione di una tenenza dei carabinieri e la dotazione di armi al Corpo di polizia municipale».

Giuseppe Fracella (An) ha annunciato la presenza del sottosegretario Alfredo Mantovano a Nardò per il 19 settembre, ed ha invitato tutti «a usare toni meno esasperati nel corso di dibattiti ed occasioni pubbliche». Enzo Russo (Margherita) ha auspicato «un tavolo di confronto con Prefetto, Questore, Forze dell'ordine e rappresentanti istituzionali perché le aggressioni di questa estate nascondono situazioni che, se trascurate, possono degenerare», ed ha sostenuto che «vale più un'azione di confronto sul piano sociale che una pistola al fianco».

Antonio Pinna (Ds) ha sottolineato la necessità di approvare una mozione volta ad ottenere un congruo aumento delle forze dell'ordine sul territorio, mentre per Roberto Carmelo Russo (Libra) «devianza, microcriminalità e fenomeni di bullismo non si risolvono con le pistole, ma incentivando i progetti di recupero dei giovani a rischio». Carlo Falangone (Sdi) ha sollecitato l'istituzione di un presidio fisso di Polizia urbana, con affiancamento di personale delle forze dell'ordine, nelle marine e a Boncore. L'onorevole Dell'Anna ha annunciato la presenza a Nardò per il 26 settembre del «camper della legalità», ed ha sollecitato «un coordinamento delle forze dell'ordine, con il coinvolgimento del mondo scolastico e dell'associazionismo per esercitare una forte azione di educazione alla legalità». Walter Mirarco (Udc) ha sottolineato che «Nardò è lontana dai fenomeni che stanno accadendo in provincia di Foggia», ma al tempo stesso ha ribadito «la necessità di un no all'impunità». Sulla stessa linea Lorenzo Capone (Udc), che ha rivolto un appello «perché siano adottate leggi che consentano alle forze dell'ordine di intervenire più incisivamente». La senatrice Maria Rosaria Manieri ha dichiarato che «il contrasto dei fenomeni criminali ed il perseguimento della sicurezza devono essere la priorità di una amministrazione». «Non vanno messi sullo stesso piano fenomeni di devianza e bullismo con racket e criminalità organizzata – ha dichiarato la senatrice - ma se non si interviene è lì che attecchisce la criminalità organizzata».

Per il senatore Francesco Chirilli «le città salentine sono realtà tranquille perché le istituzioni sono sane, ma è necessario che le stesse educhino i cittadini alla legalità e al rispetto delle regole». Ha sottolineato «l'importanza del ruolo svolto dalle parrocchie, centri di formazione e di ascolto, sentinelle capaci di dare un validissimo aiuto alle amministrazioni». Per il presidente del Consiglio Mario Giovanni Giannuzzi «non bisogna enfatizzare i problemi accaduti ed ha annunciato la trasmissione al sottosegretario Mantovano delle istanze emerse dai lavori del Consiglio».


    

 

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