ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: BARI CITTA'   Pag. 23  )
Sabato 6 luglio 2002

Nessuna domanda di accesso per i contributi della «44/99»

Il fondo che aiuta le vittime?
La legge non piace ai baresi




Ma perché la legge «44/99», che è unanimemente riconosciuta come una buona legge, a Bari non funziona? Lo ha ribadito il sottosegretario Mantovano ieri mattina, in Prefettura: da Bari, negli ultimi tre anni, nessuna richiesta di accesso al fondo destinato alle vittime del racket e dell'usura.

Il problema, e il prefetto Tommaso Blonda lo va dicendo da tempo, è anche «la circolazione delle informazioni, che richiede iniziative in sede locale e la costituzione in forma stabile di una rete di referenti presso le associazioni, che svolgano una funzione di interfaccia con le diverse realtà e garantiscano un ininterrotto collegamento con la società civile».

Secondo Blonda, ad ogni modo, la società civile si sta muovendo, «è dal basso che noi vinceremo questa battaglia», commenta con fiducia il prefetto che ricorda i vari patti per la legalità che le istituzioni stanno siglando sul territorio, e la nascita delle associazioni antiracket. «Queste cose sono sotto gli occhi di tutti», dice Blonda, che scommette da sempre sulla possibilità di mantenere un clima di legalità diffusa attraverso la collaborazione di tutti, delle istituzioni, delle amministrazionik, del volontariato, della gente della strada.

L'insidia delle estorsioni e dell'usura, tra l'altro, è l'inevitabile corollario del riciclaggio: questi soldi sono inevitabilmente destinati a rientrare nell'economia sana, legale, pulita, seppur venendo dal circuito parallelo. La costituzione di società finanziarie destinate a riciclare il denaro proveniente dalle attività illecite, è stata denunciata anche dal procuratore generale Riccardo Di Bitonto. Così, il costituirsi di patrimoni, frutto dei proventi delle attività criminali, ha prodotto anche a Bari le condizioni di propagazione dei fenomeni di riciclaggio. Anche qui, tuttavia, il lavoro degli investigatori si infrange troppo spesso contro l'impermeabilità di certi ambienti, contro il muro invisibile dove confluiscono le organizzazioni criminali che tentano il salto di qualità e pezzi deviati dell'economia e della finanza.

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