«Vorremmo contribuire a fare chiarezza in merito al tanto dibattuto problema dell'Oncologia salentina, ritenendo che molte posizioni assunte, per l'enfasi posta a beneficio della spettacolarizzazione mediatica, siano foriere solo di confusione e disorientamento per i cittadini e per gli stessi operatori sanitari. Crediamo invece che su questo argomento tanto importante e delicato, che tocca da vicino la salute di migliaia di cittadini, sia doveroso fornire a tutti, anche attraverso eventi come questo, delle occasioni per riflettere. Alla luce, quindi, del recente ed intenso dibattito sullo stato e sulle possibili prospettive dell'Oncologia sul nostro territorio, abbiamo pensato di chiamare ad un pubblico confronto gli "addetti ai lavori" e chi ha dimostrato anche con pubblici interventi interesse per il tema».

Parte da questa riflessione la tavola rotonda su «Oncologia salentina... ancora all'anno zero?», organizzata dalla sezione provinciale della Lega italiana per la lotta ai tumori di cui è presidente il dottore Giuseppe Serravezza. L'appuntamento è per venerdì 10 ottobre con inizio alle 17 presso la Biblioteca Caracciolo del convento San Antonio a Fulgenzio.

Intorno al tavolo si ritroveranno il presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, l'assessore regionale alla Sanità Salvatore Mazzaracchio, l'assessore regionale al Bilancio Rocco Palese, l'assessore provinciale alla Sanità Claudio Casciaro, il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, il sottosegretario al ministero dell'Interno Alfredo Mantovano, il direttore generale Asl Lecce/1 Ambrogio Francone, il direttore generale Asl Lecce/2 Nicola Rosato, il consigliere regionale Antonio Maniglio, il direttore dell'Agenzia «Ares» della Regione Puglia Mario Morlacco, il professore Marcello Filotico, già primario Anatomia patologica. Moderatore il collega Giovanni Delle Donne. Introdurrà i lavori il dottore Serravezza, presidente provinciale di Lecce e coordinatore regionale della Lega Tumori. Seguirà un dibattito.

L'ambizioso obiettivo della manifestazione è quello di mettere a confronto le varie opinioni sull'Oncologia anche in rapporto alla situazione dell'ospedale oncologico, un tempo previsto come istituto per lo studio e la cura dei tumori ed ora in attesa di una definizione del suo ruolo. E' proprio di questi giorni il piano oncologico regionale predisposto dal presidente Fitto, l'istituzione di venti posti letto al Fazzi ed altri nei singoli ospedali in un orientamento di rete territoriale. Ma continuano anche le richieste di una ulteriore valorizzazione dell'Oncologico. Di tutto questo si discuterà venerdì.