Roma

Non un ministero, ma una Superprocura che coordini le indagini e tribunali distrettuali specializzati nell'antiterrorismo: Alfredo Mantovano (An, sottosegretario all'Interno) rileva come «i problemi si incontrano sul fronte giudiziario, cioè in sede di applicazione delle norme. Per questo una delle principali esigenze contro il terrorismo è quella di un coordinamento più stretto tra le autorità giudiziarie che si occupano di questo fenomeno e di magistrati giudicanti particolarmente attrezzati in questa direzione». Quindi, «è venuto il momento dell' istituzione di un raccordo tra le singole procure», cioé una Procura nazionale antiterrorismo, come già fatto, contro la mafia, con la Dna. Inoltre, servono giudici specializzati, cioé un «tribunale distrettuale che si occupi di questo tipo di reato». Il capo della Dna, Vigna, commenta: «È al 1999 che ne parlo. Se ci pensavano prima era meglio... Ora non ci credo più».