Città del Vaticano

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Contro la «deplorevole piaga dell'usura» Benedetto XVI ha levato la sua parola, esortando a combatterla attraverso «l'impegno sul piano della prevenzione, della solidarietà, della educazione alla legalità». L'occasione è stata offerta al Papa dalla presenza in Piazza San Pietro, tra i ventisettemila fedeli convenuti all'udienza del mercoledì nonostante il freddo pungente, di duemila pellegrini della «Consulta nazionale antiusura», accompagnati dal sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano.

L'organizzazione festeggiava il decimo anniversario della costituzione. Il Papa, che nella catechesi ha spiegato la centralità della figura di Cristo «nella quale si svela e si compie l'opera di Dio Padre», ha parlato dell'usura al termine dell'udienza.

Queste le parole rivolte ai membri della Consulta: «La vostra presenza così numerosa mi offre l'opportunità di esprimere il mio vivo apprezzamento per la coraggiosa, generosa opera che svolgete in favore di famiglie e persone colpite dalla deplorevole piaga sociale dell'usura. Auspico - ha aggiunto il Santo Padre - che in molti si pongano al vostro fianco per sostenere il vostro encomiabile impegno sul piano della prevenzione, della solidarietà e dell'educazione alla legalità».

Benedetto XVI aveva già affrontato il tema dell'usura nell'udienza di mercoledì 2 novembre quando, commentando il salmo 111, aveva detto: «Felice è l'uomo pietoso che dà in prestito... Egli dona largamente ai poveri. Il fedele è, dunque, generoso rispettando la norma biblica; egli concede prestiti ai fratelli in necessità, senza interesse e senza cadere nell'infamia dell'usura che annienta la vita dei miseri».

Nel corso del convegno della Consulta, monsignor Michele d'Urso, segretario dell'organismo, ha annunciato che la Cei ha deciso che la prossima Quaresima «sia di solidarietà nei confronti dei fratelli colpiti dal fenomeno dell'usura, che è particolarmente grave nel Mezzogiorno d'Italia».

E ciò risulta dalla ricerca presentata ai convegnisti dal professor Maurizio Fiasco. La classifica delle provincie più a rischio di usura vede in testa Napoli, seguita da Catanzaro, Caserta, Lecce, Catania, Reggio Calabria, Brindisi, Palermo, Salerno. Al Centro Italia, la prima provincia è Latina, al Nord è Genova. Provincie quasi indenni dal fenomeno sono, invece, Bolzano, Reggio Emilia, Belluno, Pordenone, Treviso, Trento, Vicenza, Lodi, Modena e Milano. La «migliore» del Sud è Matera.

Ecco le cifre relative agli strozzini: 535 i denunciati nei primi sei mesi del 2005, 150 arrestati. I denunciati in Campania sono stati 128, in Calabria 83 e in Puglia 60. Le concessioni di mutuo presentate al «Comitato di solidarietà» nel 2005 sono state 96.

Al termine dell'udienza in Piazza San Pietro il Pontefice ha avuto un breve saluto con il sottosegretario Mantovano.

Tra le personalità incontrate ieri mattina da Benedetto XVI anche Kerry Kennedy, che aveva otto anni quando suo padre, Bob, fu assassinato e che oggi presiede la fondazione a lui intitolata. Kerry Kennedy è a Roma per partecipare al Summit mondiale per la pace, al quale presenziano numerosi premi Nobel. Hanno assistito all'udienza di ieri in Vaticano anche i Nobel per la pace Mickhail Gorbaciov, Lech Walesa, Rigoberta Menchu.