ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL GAZZETTINO
(Sezione:           Pag.     )
Giovedì, 4 Marzo 2004

 

PARIGI L’ex leader dei Proletari armati per il Comunismo è stato condannato all’ergastolo per ben quattro omicidi compiuti in Italia

Scarcerato il terrorista Cesare Battisti

Clamorosa decisione dei giudici francesi in attesa dell’udienza del 7 aprile. La rabbia dei famigliari delle vittime

 


Parigi

Clamorosa decisione della Chambre d'Instruction che ha deciso di scarcerare il terrorista Cesare Battisti in attesa che il tribunale, il 7 aprile prossimo, decida sulla richiesta di estradizione presentata dall'Italia.

La decisione della magistratura francese è stata sostenuta da una clamorosa mobilitazione della "gauche" con appelli, manifestazioni e addirittura un editoriale su Le Monde. Tutti a sostenere che si tratta di una persecuzione politica.

In realtà Cesare Battisti, 50 anni, è stato condannato all'ergastolo per ben quattro omicidi, per tre dei quali è stato individuato anche come autore materiale. I 16 febbraio del 1979 furono assassinati a Milano il gioielliere Pierluigi Torregiani e a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia il macellaio Lino Sabbadin. L'assassinio di Torregiani e Sabbadin fu deciso come rappresaglia perché entrambi avevano ucciso dei rapinatori. Battisti è stato condannato anche come autore dell'omicidio avvenuto a Milano il 19 aprile 1978 dell'agente della Digos Andrea Campagna e il 6 giugno dello stesso anno a Udine del maresciallo degli agenti di custodia Antonio Santoro. Arrestato, riuscì a evadere dal carcere di Frosinone nel 1981 e a fuggire prima in Messico e poi in Francia.

Sconcerto tra i famigliari delle vittime per la decisione dei giudici francesi, mentre il sottosegretario agli interni Alfredo Mantovano, si augura che questo non sia un modo per ostacolare la procedura per l'estradizione avviata dall'Italia.

 

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