Piazza sant'Oronzo gremita di gente, ieri sera, per la cerimonia celebrativa del 152° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, alla presenza del sottosegretario Alfredo Mantovano. In mattinata, presente il prefetto Gianfranco Casilli, dinanzi alla lapide del maresciallo Giuseppe Barba, medaglia d'oro al valore civile, era stata deposta una corona d'alloro alla memoria dei poliziotti caduti.

Positivo il bilancio di un anno di servizio illustrato dal questore Francesco Zonno. 527 arresti (50 per cento in più rispetto all'anno precedente), tra cui quello del pericoloso latitante della Sacra corona, Fabio Franco; un solo omicidio, per altro non inquadrabile nelle dinamiche di mafia; solo tre i tentati omicidi (meno 62 per cento), di cui uno scoperto; 89 le rapine (meno 13 per cento); 54 gli incendi dolosi (meno 10 per cento); 16 gli attentati incendiari e dinamitardi; 13 le estorsioni, di cui nove scoperte; 2.293 i furt, di cui 88 scoperti. Nel suo intervento, il questore ha esaltato il ruolo della «polizia di prossimità», ed ha sottolineato l'importanza dei contatti con i cittadini.

Durante la cerimonia, un diploma al merito civile è stato consegnato all'ex vice questore Leonardo D'Alessandro, alla collega Tina Cesari ed al professore Mario Paone, che nel 1975 salvarono dall'incendio sviluppatosi nell'ex asilo Omni ubicato a due passi dalla Questura, alcune decine di neonati.

A margine della cerimonia, i funzionari dirigenti e direttivi iscritti all'associazione nazionale funzionari di polizia, hanno diffuso un volantino in cui è evidenziato il disagio nel quale versano per le promesse non mantenute dal ministero dell'Interno e relative a carriera, adeguamento economico e valorizzazione dei ruoli.