PORTO CESAREO - Vanno giù cinque appartamentini prefabbricati a Riva degli Angeli e una superficie di circa 1500 metri quadrati viene bonificata. Probabilmente utilizzate per gli affitti estivi, le cinque villette da quattro posti letto, praticamente a schiera, sono state abbattute nelle prime ore di luce della giornata di ieri. La proprietaria, una signora settantacinquenne di Milano, vedova di un magistrato, non ha opposto alcuna resistenza all'incedere delle ruspe.

Gli appartamenti erano nuovissimi: affittati per la prima volta l'estate scorsa - e quindi dotati di impianti, servizi e comfort - erano già prenotati per la stagione estiva che sta per arrivare. La proprietaria ha solo spiegato ai presenti di aver fatto ricorso al Tar per autodenunciarsi e proporre da sé la demolizione ma di non aver ancora avuto risposte: «Se mi avessero dato tempo - ha detto - oggi stesso avrei provveduto a rimuoverle».

La giornata era stata «annunciata» da un vertice notturno in questura. Poi la partenza verso Porto Cesareo ad attendere le ruspe della ditta incaricata, che sono giunte intorno alle sei. Una sessantina in tutto i presenti: carabinieri, agenti di polizia, vigili del fuoco, polizia municipale cesarina, rappresentati dell'ufficio tecnico e il pronto soccorso del 118. Sul posto, inoltre, il maggiore dei carabinieri Vito Di Girolamo, comandante della compagnia di Campi, il vicequestore aggiunto Sandra Meo e Paolo Leaci, dirigente della divisione di polizia amministrativa della questura. Nessun disordine. L'operazione che è filata liscia come l'olio: il tempo si è perso solo perché è stato necessario prima svuotare le case dalle suppellettili e dal mobilio.

Tutto si è concluso entro le 10. Ed ecco la voce telefonica del sindaco Luigi Fanizza, che in questi giorni si trova a Lucca: «Le demolizioni continueranno com'è giusto che sia, tanto da non rappresentare più una novità. Man mano che si reperiranno altri fondi cadranno tutti gli immobili abusivi».

«Esprimo soddisfazione - commenta il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano - per il progressivo ripristino della legalità nel Salento. Colgo l'occasione per rinnovare l'invito ai costruttori di edifici non autorizzati a procedere autonomamente alla demolizione degli stessi, anticipando l'intervento delle Istituzioni che, com'è evidente e a differenza del passato, prosegue senza ostacoli».