ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su Il Giornale | Lunedì 20 maggio 2002 |
ALESSANDRO CAPRETTINE
Mantovano: uno strtagemma per sfruttare i connazionali
"Demagogia. Mi creda, quella della sinistra è pura demagogia". Alfredo Mantovano, sottosegretario di An agli Interni contesta pacato l'avversione alla nuova legge sull'immigrazione da parte delle opposizioni. E a sorpresa fa balenare un sospetto: che dietro il loro no ci siano interessi messi in discussione. Come, e forse soprattutto, la figura dello "sponsor", e cioè la figura creata dalla Turco-Napolitano che garantiva una sistemazione per l'immigrato, il quale poteva così varcare i nostri conilni. "Sa cosa abbiamo scoperto? - rivela Mantovano tirando fuori di tasca un foglio con sigle e cifre - Che gli sponsor dell'ultima ondata erano... immigrati al 60%!". Possibile? I dati stanno li a dimostrarIo: ai 6.000 e passa sponsor italiani, seguono ben 4.011 "garanti" marocchini, 1.097 cinesi, 548 pakistani, 496 indiani, 470 cittadini del Bangladesh, 450 di Ceylon evia di seguito. "il dato che ci ha convinto che bisognava eliminare lo sponsor", nota Mantovano, snocciolando cifre e nazionalità. "Quella norma della Turco-Napolitano era diventato un perfetto strumento per gli stranieri che volevano far venire altri stranieri...
Niente a che fare, naturalmente, col riconglungimento familiare... Che intende dire, Mantovano? Scusi, ma tutta la polemica che si agita ancora sul bisogno delle nostre aziende di manodopera...? Le risulta che per ogni pratica sbrigata, lo Stato dovesse poi fornire un finaimamento? E dunque, si cambia. Può essere ima tattica valida per tomitori o fabbri. Ma se un italiano cerca una domesti
ca o una badante? Per quest'anno, quando si conosceranno le cifre? Vale a dire? Intanto c'è polemica per l'ultima sanatorla alle viste... |
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