da Roma
Cresce lo scontro sui centri di permanenza temporanea
(Cpt) per gli immigrati irregolari
in attesa di espulsione. E una
dozzina di governatori regionali
del centrosinistra, guidati
dal pugliese Nichi Vendola,
parteciperà l’11 luglio a Bari al
forum contro i Cpt: un’aperta
sfida al governo sul tema dell’immigrazione.
Maper il sottosegretario
al Ministero dell'Interno
Alfredo Mantovano (An)
si tratta di un’opposizione «a
prescindere» che porta «l’Italia
fuori dall’Unione
europea».
Sottosegretario
Mantovano, sembrano
esserci due
approcci al problema
immigrazione
del tutto differenti.
«Ci vuoleundiscorsofrancoconil
centrosinistra.
Bisogna
capire qual è
l'atteggiamento
che vogliono tenere
nei confronti dell'immigrazione
clandestina. Io parto dal presupposto
che l’immigrato regolare
debba essere rispettato in
ogni suo diritto al pari di un cittadino
italiano. Premesso questo
credo che l'immigrato clandestino
debba avere una sola
sorte: l'espulsione. In questo sistema
i Cpt sono indispensabili
per procedere all'identificazione
dell'immigrato».
Si arriverà a uno scontro istituzionale?
«Se i presidenti di Regione del
centrosinistra vogliono contestare
il sistema e dire che l’Italia
deve andare fuori dall’Ue ce lo
dicano con chiarezza».
Molti esponentidell'Unione criticano
soprattutto le condizioni
di vita dei centri.
«Siamo pronti a lavorare insiemeper
migliorare la situazione.
Ma ho l'impressione che il problema
non è il “come”mail “se”
dei Cpt.Maallora bisognerebbe
tirare le conseguenze e dire che
chiunque può venire in Italia
clandestinamente».
Ma nei Cpt le condizioni di vita
come sono?
«Il livello medio delle strutture
consente di vivere in condizioni
dignitose. Non voglio dire che si
tratta di alberghi a quattro stelle,
ma non si deve scordare che
si tratta di centri di sicurezza
che devono impedire l'allontanamento
».
Luca Casarini ha detto che i
Cpt sono dei «lager moderni»
eche i Disobbedienti li distruggeranno...
«Sono anni che i Cpt sono un
obiettivo dell'area dell'antagonismo.
Quindi nulla di nuovo. Il
Governononsi fa certo condizionare
».
Dalle Regioni è giunto uno
stop anche sui Centri di identificazione
(Cdi). Che ne pensa
di quest'altro no alle iniziative
del governo?
«Con i Cdi si va incontro agli extracomunitari
che hanno diritto
all’asilo e che in questo modo
nonvengono collocati inuncentro
di sicurezza ma di “accoglienza
mirata”. Se non va bene
nemmenoquesto cosa
si vuole? Ci sono
due esigenze distinte
e quindi è giusto
creare due tipologie
di centro differenti.
Mi sembra normale.
Chelogica c'è in questa
contestazione?
In questo modo si fa
opposizione a prescindere
».
Dalla leggeBossi-Fini
alla Turco-Napolitano
come sono
cambiati i Cpt?
«Ècambiato il periodo
massimo per l'accertamento
che è
passato da 30 a 60
giorni. Dal punto di
vista della gestione
c'è maggior trasparenza
e le condizioni
di vita sono migliorate.Conquesto
non voglio dire che in precedenza
i centri fossero dei lager
ma è chiaro che col tempo siamoriuscitiad
adottareparametri
più oggettivi».
Anche alcune associazioni per
i diritti civilihannopreso di mira
i Cpt.Nonsarannotutte pretestuose
polemiche politiche?
«Le osservazioni hanno in realtà
riguardato soprattutto il centro
di Lampedusa che però non
è un Cpt ma un centro di prima
accoglienza in cui gli immigrati
rimangono poche ore. Sono andato
a Lampedusa per trovare
unasoluzione eabbiamolavorato
sull'ipotesi di spostare il centro
dalla zona dell'aeroporto al
centro dell'isola inmododarealizzare
una struttura più grande
ed accogliente. Ma il progetto
èstato in seguito bocciato dalle
amministrazioni locali».
A proposito di Lampedusa. Si
preannuncia un'altra stagione
difficile per l'isola.
«I cittadini di Lampedusa meriterebbero
un riconoscimento
dall'Ueper quantostanno facendo
e sopportando. Di fatto buona
parte del peso del trattato di
Schengen ricade su questa magnifica
isola».
Molti esponenti della sinistra
radicale parlano di manifesta
incostituzionalità dei Cpt. Che
risponde?
«Non ho nessun timore in proposito.
La norma sui Cpt regge
dal 1998 quando sono stati introdotti
dalla legge Turco-Napolitano.
E poi i centri sono in
linea con i parametri Ue. Lo ripeto,
dal punto di vista del “come”
gestire i centri il dibattito
può essere utile ma con i proclami
non si arriva da nessuna
parte».
Il senatore leghista Ettore Pirovano
ha chiesto gare pubbliche
per l'affidamento della gestione
dei Cpt, lamentando
una eccessiva differenziazione
di costi da un centro all'altro...
«Il costo della vita varia da regione
a regione ed incide sulle
spese. Ma il conferimento è del
tutto trasparente e frutto di un
confronto oggettivo tra più richieste
pervenute dalle realtà
interessate».