ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su QN
Il Resto del Carlino La Nazione Il Giorno

(Sezione:  CRONACA   Pag.   14)
Sabato 8 giugno 2002

di Silvia Mastrantonio

«Giro di vite sui vu' cumprà Ma la gente deve aiutarci»



ROMA — Occorrono almeno cinquecento poliziotti in più per procedere alle espulsioni e controllare i centri di accoglienza. E per quanto riguarda i «vù cumprà» che si riversano, in estate, sulle spiagge è stata programmata una strategia di intervento d'accordo con gli enti locali. Per il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano (nella foto), i problemi della nuova legge sull'immigrazione sono esclusivamente operativi.

Delle rinverdite polemiche tra Udc e Lega preferisce non parlare.
«L'unica cosa che fa testo — spiega — è il comportamento della maggioranza in Parlamento. Fin qui non c'è stato un emendamento o un comma sul quale la maggioranza si sia divisa. Questo conta. Le dichiarazioni alla stampa di uno o un altro mi interessano di meno».

Le riviere romagnola e toscana rischiano un assalto di venditori abusivi...
«Nei giorni scorsi ci sono stati incontri con la Confesercenti di Ravenna proprio su questo tema. Soprattutto in Romagna il fenomeno assume contorni da supermarket. La provincia, da parte sua, ha già messo a punto un piano di intesa con i comuni e con le polizie municipali incaricate dei controlli. Si deve partire per tempo e stiamo lavorando per una strategia globale in sintonia con i comuni interessati. Ma ci vuole anche la collaborazione della gente che, spesso, si schiera dalla parte dei venditori abusivi».

La battaglia alla clandestinità richiede forze in più?
«Con la nuova legge ci saranno più espulsioni. Non solo. Noi vogliamo controlli efficienti anche per i centri di accoglienza. Per questo ho valutato che occorreranno circa 500 poliziotti in più».

E per rilevare le impronte agli stranieri?
«Per questo ufficio non immagino un impegno massiccio di forze. Il personale esistente è più che sufficiente. L'integrazione è importante sul fronte dell'accompagnamento e dei controlli».

Con le nuove assunzioni ci sarà un problema di copertura economica?
«La copertura dovrà essere consistente. Dovremo avere il parere del Ministero dell'Economia».

A fine giugno la legge dovrebbe essere varata. A meno che...
«Sono certo che il Senato dirà sì. In prima lettura erano stati messi in evidenza dei problemi, come quello dei minori non accompagnati, per i quali sono state trovate soluzioni adeguate. Non vedo ragioni per ulteriori cambiamenti».

E l'emendamento Tabacci poi condensato in un ordine del giorno?
«E' un problema del quale si sta occupando Maroni».

Rientrerà nel più vasto intervento per l'emersione del sommerso?
«L'ordine del giorno va in questo senso».

Su colf e badanti l'accordo c'è. Ma l'Eurispes parla di 500mila persone e la Lega minaccia. Ci sono stime ufficiali?
«Per quanto risulta al Viminale un simile dato non ha alcun fondamento. E' difficile fare previsioni ma dobbiamo ricordare le stime dell'Inps che parlano di 70-100mila persone e che, comunque, non è una sanatoria ma una regolarizzazione».

Che significa?
«Che devono essere rispettate precise condizioni, dal pagamento dei contributi alla stesura di un contratto di lavoro. E lo straniero non deve avere precedenti penali».

Poi si potrà fare richiesta presso le Poste?
«Abbiamo scelto la via della parcellizzazione degli uffici per venire incontro alle esigenze del cittadino. Un'unica fila avrebbe provocato disagi».

vedi i precedenti interventi