«Non dimenticare l'esperienza dell'associazionismo antiracket, rilanciando, al contempo l'impegno con nuove formne di vigilanza e di studio»

Sqarino Damiano presidente dell'associazione Commercianti ed Imprenditori orlandini, la prima associazione nata in Itgalia per fronteggiare il fenomenoi del racket, ha spiegato così, in poche parole la nascita della Fondazione Acio, presentata ieri sera nei locali di via Trieste, sede della stessa associazione.

Una tappa imprtante nell'evoluzione dell'Acio, nmata 13 anni fa e diventata simbolo nazionale dell alaotta alle estorsioni con la costituzione di parte civile nel processo alle cosche nebroide.

Certamente di acqua ne è passata sotto i punti da quel periodo terribile per l'intero comprensosio ma l'associazione orlandina vuol adeguare il suo impegno alla realtà attuale guardando comunwue alla sua storia.

Ed il presidenter Sarino Damiano ha ripercorso i passaggi fondamentali nella storia dell?Acio parlando ampiamente del lavoro profuso, al fianco delle istituzioni per lo sviluppo di altre associazioni in Sicilia e nel resto d'Italia.

Alla presentazione della fondazione Acio non mancava il sottosegretario agli iInterni, Alfredo Mantovano che ha detto: « È necessario che esistano queste associazioni e che i cittadini denuncino sempre la pressione del racket». Tra gli ospiti anche il Prefetto Carlo Ferrigno, fresco di nomina a Commissario straordinario antiracket del Governo e l'ex deputato diessino, Tano Grasso, primo presidente dell'Acio.

«La Fondazione che nasce quest'oggi - ha speigato Sarino Damiano - vuole coinvolgere le scuole superiori della zona, l'Università e le altre associazioni. Dopo tutto quello che è successo nella lotta al fenomeno estorsivo vogliamo che si crei un centro studi, un lugo per incontri culturali e proposte sul tema della legalità»

La sede della Fondazione sarà la stessa di quella dell'Acio e presto verrà nominato un consiglio di amministrazione.