ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
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Sabato 24 Luglio 2004

di MARCO FERRAZZOLI

 « Che errore seguire gli sfasciacarrozze »


 

ROMA - Agli " sfasciacarrozze", il " meccanico" Maurizio Gasparri chiede di volare alto. Spiegando che l'alleanza con l'Udc è stata un errore, con cui Alleanza nazionale ha finito per coprire il ruolo che fu di Bertinotti con l'Ulivo. Ma gli errori sono stati anche di Berlusconi. Queste cose il ministro delle Comunicazioni le spiegherà in una riunione tra la sua componente e altri esponenti di An, per rispondere all'appello del coordinatore Ignazio La Russa sullo scioglimento delle correnti. « Invito che trova Destra protagonista, ma non solo, molto interessata. Purtroppo qualcuno ha risposto n e g at i va m e n t e » .

Chi altro ci sarà, oltre voi?
« Landolfi, Mantovano, Consolo, Ronchi, Fiori, Baldassarri, Malgieri... personaggi non inquadrati » .

Ma di Destra sociale non c'è nessuno. Che fate, vi sciogliete solo voi?
« Quest'incontro non è lo scioglimento di Destra protagonista, ma un confronto tra persone di buona volontà a cui la nostra componente partecipa forte dei suoi numeri, consapevole del ruolo maggioritario che riveste nel partito » .

E di che parlerete?
« Dell'eccesso di frammentazione correntizia che indebolisce l'immagine di An » .

Destra sociale dirà che state cercando di scompaginare le carte per non riconoscerle peso adeguato al suo successo elettorale.
« Ma quale successo? Vogliamo parlare di Roma, passata in pochi anni dal 30 al 18 per cento? Se invece parliamo di preferenze, anch'io ne ho prese duecentomila » .

Diatriba ancora aperta...
« Ah, queste maestrine dalla penna rossa, che salgono in cattedra e poi commettono errori marchiani di strategia politica » .

Ma vi vedete per parlare di An o del governo?
« Ci vediamo per parlare, per esempio, di difesa del bipolarismo in una prospettiva storica. Mostrerò un filmato con grandi leader come Blair e la Thatcher, Schmitt e Koll, Nixon e Clinton, De Gaulle e Mitterrand... In Francia, Germania, Usa, Gran Bretagna la dinamica bipolare è una conquista consolidata e deve diventarla anche da noi » .

Il discorso di Ernesto Galli della Loggia: se Berlusconi va a casa la destra è finita?
« A Galli della Loggia ribatto solo che lui auspica un'Italia liberale, mentre in Italia sono tutti liberali per conto terzi: meritocrazia, selezione, mercato per gli altri ma casa dell'ente pubblico, posto al pupo e pensione alla nonna per se stessi. I professori a volte conoscono poco l'umanità concreta » .

Il rischio, comunque, è tornare al centrosinistra eter no?
« Sì, al centrosinistra che tiene dentro sia maggioranza, sia opposizione, come facevano Dc e Pci » .

Temi affascinanti, ma che c'entrano con la situazione politica attuale?
« Il dibattito non si può fermare al gossip della buvette su cosa succede domani mattina. Qui bisogna parlare del dopo » . Chi è il miope? « Diciamo che bisogna evitare la degenerazione di chi parla tanto di identità e poi si fa imprigionare in certi schematismi da propaganda elettorale ».

Alemanno? Storace? Può essere più chiaro?
« Uso una metafora: il 2000- 2001 è stato il periodo dell'officina, in cui abbiamo messo a punto il programma di governo. Ora siamo nell'epoca degli sfasciacar rozze » .

Faccia nomi.
« Nomi non ne faccio, ma solo perché di errori ne hanno commessi tutti. Fare le cene ad Arcore con Bossi è stato uno sbaglio. Ma è stato uno sbaglio anche cedere alla suggestione del subgoverno di An e Udc, a cui peraltro Follini ha poi risposto no » .

Ecco, i nomi escono. Chi è stato il suggeritore di quest'alleanza fallita?
« Quelli che i giornali di sinistra esaltavano. Bisogna insospettirsi quando accadono queste cose: noi abbiamo sempre applaudito Bertinotti perché sfasciava il governo dell'Ulivo, è ovvio che se qualcuno dell'opposizione ora applaude una parte della maggioranza lo fa per la stessa ragione » .

Dunque, la Destra sociale?
« Non faccio nomi, ma un esempio storico. Nel ' 45 i partigiani comunisti occuparono la prefettura di Milano e chiamarono Pajetta, che rispose: " Bravi, e ora che ci fate? Ci aprite un bar?". Non ha senso fare conquiste in politica se non si ha una s t r at e g i a » .

Fuor di metafora: che senso ha avuto andare alla guerra contro Tremonti per ritrovarsi Siniscalco?
« Che è un'ottima persona, per carità. Però un governo con la responsabilità diretta di Fini e Follini avrebbe avuto un'immagine molto più forte e compatta » .

Ma Follini si è tirato indietro... Il leader dell'Udc ha tradito un accordo preventivo con An o è stato Fini a non chiarire prima?
« Non lo so, ma non credo che ci fosse un accordo preventivo. È che Fini non ha apprezzato le critiche al premierato dell'Udc né la tendenza del partito a mettersi un po' di lato rispetto alla coalizione. Tra l'altro questo premierato per noi è già un arretramento, un compromesso rispetto al presidenzialismo puro che avremmo preferito. L'errore è stato di chi credeva che la vaga sintonia tra i due partiti fosse un'alleanza » .

L'Udc, peraltro, ora ha i suoi problemi: il posto da commissario per Buttiglione, Follini è andato in minoranza.
« A Rocco io ho detto: cent'anni fa saresti stato un professore che parla otto lingue e va a pranzo con il Papa, oggi sei solo Buttiglione. E Follini credo almeno che parli di certi problemi con sincerità, altri no » .

Ora qual è la situazione?
« Che l'auto con cui abbiamo vinto il Gran Premio è in officina, con qualche acciacco. E servono i meccanici. Certo, capisco la tentazione di alcuni colleghi di avere l'applauso facile della platea, ma poi quando una cosa si rompe bisogna ripararla » .

Situazione antipatica anche per An, unico partito che non porta a casa nulla.
« La partita non è chiusa. Intanto avevamo chiesto collegialità nelle scelte economiche e con Siniscalco è molto più semplice realizzarla. Poi per gli assetti se ne continuerà a parlare » .

Situazione fluida, perciò?
« Mi pare che la tattica sia quella di campicchiare per arrivare ad agosto e prendere fiato. Anche se il rinvio continuo a me non pare una grande scelta » .

Anche perché molti scalpitano, pure in An.
« C'è qualche mio collega a cui consiglierei di calmarsi. A parte Fini siamo tutti utili ma non c'è nessuno indispensabile, incluso il sottoscritto. Ci vorrebbe più sobrietà nell'autopromozione. Certe volte viene la tentazione di andare al mare, come dice Libero, maper rimanerci » . « B A STA DIVISIONI » [ CONTRASTO]


    

 

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