La situazione degli obiettivi sensibili potenzialmente oggetto di attacchi terroristici «è certamente sotto controllo e sotto stretta attenzione da parte di tutte le forze di polizia». Lo ha detto il sottosegretario all' interno Alfredo Mantovano. Il sottosegretario ha parlato di un impiego di quattromila soldati da aggiungere alle varie forze dell’ordine per vigilare su questi obiettivi ritanuti a rischio in tutta Italia. Anche nel Sannio sono state inviate alcune decine di militari per vigilare i vari obiettivi che sono gli edifici dove hanno sede le istituzioni, centrali elettriche, acquedotti, stazioni ferroviarie, arterie di collegamento interprovinciale.

Un caso a parte è l’azienda Agusta di Ponte Valentino, che produce parti meccaniche per veicoli impiegati anche in guerra. Uno stabilimento in passato già oggetto di una protesta da parte dei centri sociali proprio perchè ritenuta un’azienda produttrice di materiale bellico. Protesta che è ancora al centro di un procedimento giudiziario in corso che vede tra gli altri imputati Francesco Caruso e don Vitaliano. Ora per il tipo di produzione questo stabilimento è al centro dei servizi di vigilanza nel timore che possa essere oggetto anche di attentato terroristico.

I servizi presso i vari obiettivi sono stati approntati dalle varie forze dell’ordine con il coordinamento della Prefettura. E per tutta la giornata di ieri come del resto anche nei giorni scorsi, si sono susseguite riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e riunioni operative tra le varie forze dell’ordine. Un piano che prevede il perdurare di questi servizi di vigilanza fino alla conclusione delle attuali operazioni belliche.