ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MATTINO
(Sezione:      e   Pag.     )
Giovedì 11 dicembre 2003

BIAGIO SALVATI

ALLA PRACTICAL SCHOOL NELL’AREA SAINT GOBAIN

 

Forze dell’ordine a lezione di antiterrorismo

Corsi per la prevenzione di attentati batteriologici e contro i rischi delle bombe «sporche»


Alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine hanno partecipato ieri alla prima giornata del corso di formazione full-immersion dedicato alle tecniche dell’antiterrorismo. Ad ospitare la particolare tre giorni di studi (domani sarà l’ultimo appuntamento) è il centro operativo «Practical School» di Caserta diretto da Mario Aglione. Il corso iniziato ieri nella sede della struttura, nell’ex Saint Gobain, riguarda un tema di grossa attualità che non può non essere approfondito anche dai rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio casertano.

In particolare, si parla di «Rischi nucleari, batteriologici e chimici» con materie che spaziano dalla cosiddetta bomba sporca, alla individuazione degli inquinanti chimici ed alla analisi del terrorismo biologico in tutti i suoi aspetti. Argomenti illustrati ai corsisti da esperti del settore che hanno catturato l’interesse di carabinieri (tra cui molti sottufficiali) agenti e dirigenti di polizia intervenuti al primo step del corso che si svolge in un momento in un cui anche l’Italia è considerata bersaglio di attentati terroristici. Lo stesso sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, intervenendo al forum sulla sicurezza tenutosi proprio a Caserta lo scorso giugno, aveva parlato dell’Italia come «base logistica per compiere attentati altrove», non esclusa la provincia di Caserta.

La «Practical School», appena due settimane fa, aveva ospitato un altro interessante corso di formazione sui vari aspetti della crimonologia, destinato agli agenti della Polizia penitenziaria di tutto il Sud-Italia che aveva visto fra i relatori l’ex senatore Ferdinando Imposimato, giudice della Corte di Cassazione. Le lezioni, rientranti nel progetto del programma operativo nazionale (Pon) «Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia», hanno avuto come obiettivo quello di fornire al personale dell’amministrazione penitenziaria gli strumenti necessari per ampliare le proprie conoscenze sulle tendenze della criminalità organizzata, al fine di qualificare le proprie capacità relazionali, sia nei confronti dei detenuti, sia rispetto agli altri operatori penitenziari. È legato all’ambiente, invece, il prossimo corso di formazione (1200 ore, di cui 360 di stages) per le figure di «esperti ambientali per lo sviluppo sostenibile».

 

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