Diminuzione di furti (ma aumento delle rapine). Il trend al ribasso è confermato con gli omicidi, ai quali fa da riscontro un picco positivo di delitti risolti dalla polizia nell’arco delle 24 ore (18 su 38 per quanto riguarda le esecuzioni di camorra). È l’anticipazione di un anno di attività del questore Franco Malvano, nel consueto incontro alla vigilia della celebrazione del 151mo anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

Oggi la manifestazione in piazza Plebiscito, alle 10,40. Un ritorno fra i cittadini per tenere fede al motto “Vicini alla gente”: il questore ha voluto uomini e mezzi in piazza, «tra la gente con la quale e per la quale c’è il quotidiano impegno di tutti gli uomini della polizia», ha detto il questore Malvano.

Successi nella lotta al traffico di stupefacenti. Le variazioni percentuali a segno positivo sono una conferma. Gli oltre 130 chilogrammi di eroina sequestrati rappresentano un aumento del 154,76% rispetto all’anno precedente, così come per le droghe da sintesi di laboratorio - kobret ed ecstasy - che con le rispettive variazioni percentuali del 456,93% e addirittura 650% vanno oltre ogni aspettativa.

Sul controllo del territorio e la repressione dei reati i numeri confermano che le strategie individuate dal questore e dal pool dei suoi diretti collaboratori si sono rivelate vincenti. Al controllo del territorio, pensato e coordinato dal vicequestore Antonio de Jesu, fa eco l’attività della polizia giudiziaria della Squadra mobile del vicequestore Giuseppe Fiore: tra i sue settori si è creato un osmotico flusso di informazioni tale da portare all’arresto in flagranza di 2.906 persone, delle quali 1763 per provvedimenti restrittivi (7.864 quelle denunciate). I latitanti pericolosi arrestati sono stati 32. Gli ultimi due proprio ieri, dalla sezione catturandi e dai falchi della prevenzione generale, a conferma delle tesi sperimentate.

«Per la prima volta abbiamo affrontato il crimine straniero», ha ricordato Malvano, «organizzazioni mafiose di vari paesi: kosovari, albanesi, cinesi e anche nigeriani». Malvano ha poi messo in rilievo i dati sulle estorsioni, sottolineando l’importanza dei «rapporti instaurati con le associazioni dei commercianti, grazie ai quali le denunce di estorsioni sono quasi quadruplicate, con conseguente aumento degli arresti dei responsabili, dato in controtendenza rispetto alla media nazionale».

Tema sul quale si è soffermato anche il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, ieri a Napoli: «Un aspetto fondamentale è la sinergia tra Comune e forze di polizia. Non ci sono logiche di schieramento su questa questione: non si può che apprezzare il lavoro che sta svolgendo l’Amministrazione comunale, con la consulenza di Tano Grasso, con un contributo positivo alla riscossa della gente ad esempio nella denuncia di estorsioni. Non c’è giorno in cui non si registrino operazioni svolte - e organizzazioni criminali scompaginate. Risposte che vengono date da tutte le forze di polizia e in particolare dalla polizia di Stato. Ciò che voglio sottolineare è il dato di Napoli, e la risposta della gente, che segna una inversione di rotta, un orientamento positivo che fa ben sperare».