«Mastella non è il candidato ideale per vincere». Da Sant’Agata dei Goti, dove ha aperto la festa tricolore, il coordinatore regionale di An, Marcello Taglialatela, torna a ribadire il suo scetticismo sulla ipotesi ventilata da alcuni esponenti della Cdl di candidare alla presidenza della Regione il leader dell'Udeur Clemente Mastella. «Sono convinto - ha detto Taglialatela - che non c’è un candidato ideale per vincere. Credo che in Campania ci siano i presupposti per la vittoria del centro destra». «Ho i miei dubbi - ha concluso il coordinatore di An - che, anche con un’alleanza del centro destra con l'Udeur, Mastella sia il candidato ideale per vincere».

Ma l’inizio della festa tricolore è stato nel segno della lotta al crimine e al terrorismo. Questo il tema scelta per il primo dibattito che si è tenuto in piazza Mercato. «Credo - ha spiegato il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano - che dopo due anni di governo i risultati siano positivi, con un maggiore impegno nella prevenzione e il contrasto del terrorismo interno e internazionale dopo l’11 settembre». Secondo Mantovano «i dati non sono negativi, anche perché l’indice di criminalità è in calo, i latitanti vengono catturati e vi sono gratificazioni sul piano internazionale nel lavoro svolto nei confronti del terrorismo. Infine - ha concluso Mantovano - con l’ultimo decreto legge approvato porteremo mille nuove unità nella polizia di stato a dimostrazione che l’impegno anche nel recupero dei mezzi e delle risorse umane non solo non è in calo ma cresce».

Mantovano non ha trascurato la polemica di Berlusconi con i giudici. «Credo alle dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario alla presidenza Bonaiuti». E a chi gli chiedeva, visto il suo passato da magistrato, come fossero antropologicamente i giudici, Mantovano ha risposto: «Giudicatelo voi». Sulla vicenda è intervenuto anche il sottosegretario al Lavoro Pasquale Viespoli, a Sant’Agata dei Goti assieme a Mantovano per la presentazione del libro di Filippo Ceccarelli ”Il teatrone della politica”. «Berlusconi - ha detto Viespoli - ha fatto una semplice battuta che è stata estrapolata da un discorso»
Alla tavola rotonda sul tema: «Sicurezza, non più impegno del governo ma fatti concreti» sono intervenuti anche l’onorevole Filippo Ascierto e il senatore Luigi Bobbio.