ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MATTINO
(Sezione:           Pag.    )
Martedì 8 Febbraio 2005

 

   

 

 Dall’Osservatore Romano nuova stoccata al Viminale

   


 

L’Osservatore Romano torna a commentare con durezza l’emergenza-Napoli. E lo fa con una nuova stoccata all’indirizzo del ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, dopo una lunga polemica che nei giorni scorsi aveva già coinvolto il giornale del Vaticano e il responsabile del dicastero. «”Colpo su colpo” per ora risponde la camorra». Il chiaro riferimento del commento dell’Osservatore è alle parole usate dal ministro la settimana scorsa. «A Napoli lo Stato c’è - disse Pisanu - e non solo risponde colpo su colpo alla camorra, ma dispiega iniziative di più ampio respiro, volte a demolirne le basi economiche e finanziarie della camorra stessa». «”Colpo su colpo” per ora risponde la camorra», scrive l’Osservatore Romano in un commento sulla situazione dell’ordine pubblico a Napoli, sottolineando che «con terrificante puntualità, i sicari hanno portato a termine, nella notte fra sabato e domenica, la loro ennesima missione di morte».

Non è la prima volta che il giornale esprime una posizione così decisa: in un fondo, la settimana scorsa, l’Osservatore Romano aveva scritto, tra l’altro, che «Napoli non può essere il terreno dove vengono mondati con il sangue gli errori di un intero Paese». Sull’emergenza-Napoli interviene anche il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano. «Nella città partenopea - dice - continua una guerra rispetto alla quale lo Stato non ha finora risparmiato mezzi e manterrà il proprio impegno, anche perché sta portando risultati considerevoli in termini di repressione, ma a questo si devono sempre più affiancare interventi di prevenzione sociale. L’azione di contrasto da sola è assolutamente insufficiente. Ad ogni persona arrestata corrispondono più reclutamenti tra gente che, nella maggior parte dei casi, non riesce a trovare più alternative per arrivare fino alla sera».


    

 

vedi i precedenti interventi