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ROMA Le celebrazioni sono cominciate ieri pomeriggio con il cardinal Ratzinger che ha aperto in Vaticano, alla presenza delle gerarchie della Chiesa cattolica mondiale al gran completo, il convegno dedicato i 25 anni di pontificato di Giovanni Paolo II. Stamane alle ore 11 proseguiranno nella Sala Clementina con il Papa che firmerà «l’esortazione apostolica» sul ministero del vescovo nel terzo millenio. La «firma» verrà solennizzata dalla presenza di tutti i cardinali.

Ma l’appuntamento più importante sarà nel pomeriggio quando il Santo Padre celebrerà (insieme con il cardinal Camillo Ruini) la messa in piazza San Pietro. Sarà questo il momento più alto e emozionante delle celebrazioni. La messa comincerà alle ore 18 non per un caso: è infatti la stessa ora di quel lontano 1978 quando la fumata bianca annunciò l’elezione del Papa polacco Karol Wojtyla. Che ieri ha personalmente rivolto a «romani e pellegrini» l’invito a partecipare alla «festa» di oggi in piazza San Pietro. Ma oltre al popolo interverranno delegazioni da tutto il mondo, guidate da presidenti e regnanti. Dai principi del Liechtenstein all’ex segretario dell’Onu Perez de Cuellar, ai vicepresidenti del Guatemala e Sierra Leone, all’ex presidente della Repubblica polacca Lech Walesa, al presidente della Repubblica slovacca Pavol Hrusovsky. Per gli Stati Uniti ci sarà la consorte del governatore della Florida, Columba Bush, cognata del presidente. Guidata dal Capo dello Stato Azeglio Ciampi (accompagnato dalla consorte, signora Franca) della delegazione italiana faranno parte il Presidente della Camera Pierferdinando Casini, l’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, il sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta, il ministro per le comunicazioni Maurizio Gasparri, il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano.

E inoltre, il sindaco di Roma Walter Veltroni, l’onorevole Francesco Rutelli, i senatori Emilio Colombo e Francesco D’Onofrio. Annunciata anche la presenza di Vittorio Emanuele di Savoia con la moglie Marina Doria. Auguri di personalità del mondo cattolico e non solo sono arrivati da mezzo mondo, compresi quelli inviati dal patriarca di Mosca.

Domani le manifestazioni proseguiranno con un concerto in onore di Giovanni Paolo II che si terrà nell’aula Paolo VI. Sabato 18 invece, dopo la conclusione del loro Sinodo, i cardinali pranzeranno con lui nella Casa di Santa Marta. E pur non facendo parte ufficialmente delle celebrazioni, ma ad esse è sicuramente collegabile la beatificazione di Madre Teresa di Calcutta che avrà luogo domenica. E che precederà di due giorni la nomina dei trenta nuovi cardinali, conclusione ideale della «festa» per i 25 anni di pontificato di Karol Wojtyla.