ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO (Sezione: Pag. ) |
Marted́ 23 settembre 2003 |
A. Ser. LE REAZIONI Turco (ds): «La strategia del governo è promettere carcere e abbandono»
ROMA - Antiproibizionisti e sinistra insorgono contro il piano del Governo, che esclude ogni distinzione tra droghe pesanti e leggere. Attaccano con durezza: «La spinta è solo ideologica, allesecutivo non interessa ridurre i morti per droga, i detenuti, i malati». «E una proposta disastrosa - afferma la parlamentare diessina Gloria Buffo - Al Governo interessa solo poter dire se ti spinelli, ti mando in galera o in comunità . Se avesse un senso quello che dicono Fini e Mantovano, perché si continuano a vendere alcol e sigarette, che, a differenza dellhascisc e della marijuana, uccidono? La verità è che il proibizionismo serve a raccogliere consensi tra i bempensanti». Per Livia Turco, ministro della Solidarietà sociale con il governo dellUlivo, «quella del Governo non è la lotta alla droga, ma la promessa del carcere e dell'abbandono per i ragazzi e i tossicodipendenti. «In due anni non è stato fatto nulla - sostiene la Turco - Sert e Comunità sono con l'acqua alla gola per il taglio indiscriminato delle risorse e dei fondi; le carceri scoppiano di ragazzi detenuti, che aumenteranno di più con quelle leggi; la politica della prevenzione è stata abbandonata, sia nella scuola che nella società».
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