ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
(Sezione:        Pag.     )
Domenica 19 Ottobre 2003

 

 

Videogiochi vietati? Domani il sondaggio


ROMA - “Videogiochi: bollino rosso?”. Questo il tema del sondaggio “Grandangolo”, commissionato dal Messaggero ad Abacus. I risultati della ricerca condotta su mille interviste, insieme a tutti i quesiti posti, saranno pubblicati integralmente domani. Il sondaggio prende le mosse dalla richiesta del Movimento genitori e della Commissione bicamerale per l’infanzia di apporre, sui videogiochi più violenti, un bollino rosso per identificarli in modo da vietarne la vendita ai minori. Altre voci si sono aggiunte all’iniziativa dei genitori, come quella del sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, che ha affermato: «Lo Stato stabilirà un divieto, ma è importante anche la prevenzione».

Su questa strada, Forza Italia ha annunciato un emendamento alla Finanziaria che preveda la defiscalizzazione dei videogiochi educativi. Un videogame, tra gli altri, è stato messo sotto accusa: in esso il giocatore alla consolle ruba, paga una prostituta e poi la uccide per riprendersi i soldi. «Una vera lezione di crimine», è stato definito dai genitori in rivolta. Di fronte al fenomeno, psichiatri e psicologi si sono divisi: c’è chi vorrebbe bandire tutti i videogiochi indiscriminatamente e chi, invece, vieterebbe solo quelli dai contenuti diseducativi. Le case produttrici dei videogiochi, intanto, hanno deciso di sottoporre i loro prodotti alle valutazioni di équipes di psicologi, prima di immetterli sul mercato.
Sul Messaggero di domani leggeremo che cosa pensano gli italiani (attraverso le risposte di un campione rappresentativo) del fenomeno.


    

 

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