A.D.F.

LA “BOSSI-FINI” AL SENATO

Immigrati, torna la proposta Tabacci ed è di nuovo scontro tra Lega e Udc

ROMA - La regolarizzazione degli extracomunitari che lavorano in nero nelle aziende continua a dividere la maggioranza. Lo schieramento cattolico (Udc) insiste perché accanto alla minisanatoria per colf e badanti, contenuta nella "Bossi-Fini" da ieri di nuovo al Senato, ci sia "contestualmente" un altro provvedimento per gli altri lavoratori in "nero", ma la Lega parla di «ricatto dei democristiani».

Lo scontro si è ripetuto ieri in commissione Affari costituzionali di palazzo Madama, dove il senatore dell'Udc, Maurizio Eufemi, minaccia di ripresentare l'emendamento sulla regolarizzazione, scritto per la Camera dal collega di partito Tabacci. Ma la Lega dice no e anche il governo, rappresentato in commissione dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, preme perché il disegno di legge sia confermato dal Senato nello stesso testo della Camera.

«Nella riunione - ha raccontato il senatore Eufemi - ho espresso le mie perplessità sul disegno di legge. Comunque, domani(oggi per chi legge, n.d.r.) ci sarà una riunione del gruppo parlamentare dell'Udc: sarà quella la sede giusta per un esame della situazione». Eufemi mostra il testo dell'emendamento: «è già pronto, è scritto, ma non l'ho ancora presentato. Del resto - spiega - c'è tempo fino a venerdì prossimo alle 12. Decideremo dunque come gruppo».

Il senatore Luciano Guerzoni dei Ds aggiunge: «In commissione, Eufemi ha posto il problema degli immigrati minori, giunti da soli in Italia, anche noi riteniamo la norma della "Bossi-Fini" in materia del tutto insufficiente. Presenteremo tutti gli emendamenti possibili anche sulle regolarizzazioni». Durissimo il giudizio del senatore della Lega Nord Cesarino Monti: «Sono sempre i soliti democristiani, ma sono convinto che l'emendamento glielo faranno ritirare. Lo faranno tacere, lo stopperanno, deve prevalere il buonsenso». Il prvvedimento arriverà in aula per il 26 giugno.