ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO | Martedì 14 maggio 2002 |
Sicurezza: tutti d’accordo sulle impronte
ROMA — La "schedatura" degli immigrati attraverso le impronte digitali divide i partiti. Tutti d’accordo sulla necessità di maggiore sicurezza, ma per l’opposizione le impronte «non vanno legate alla concessione dei permessi di lavoro». E mentre la legge Bossi-Fini arriva in aula (si annuncia battaglia con oltre mille emendamenti), il sottosegretario Mantovano chiarisce che «nei prossimi anni le impronte verranno prese non solo agli immigrati, ma a tutte le persone di cui non si ha la certezza dell’identità». Il Viminale, che già dispone di un sistema automatico di identificazione delle impronte, si prepara alle decisioni del governo.
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