Immigrati, sulle colf accordo fatto tra Lega e Cdl

ROMA - Pace fatta tra Lega Nord e Polo sull'immigrazione. Un accordo è stato raggiunto ieri sera nell'ufficio del ministro per le Riforme istituzionali Umberto Bossi in piazza Montecitorio. Al vertice hanno partecipato, oltre lo stesso Bossi, Roberto Maroni, Carlo Giovanardi, Alfredo Mantovano e Francesco Speroni. Era anche presente il relatore a palazzo Madama del provvedimento, Gabriele Boscetto di Forza Italia.

Nell'incontro sono stati stabiliti alcuni «paletti» per evitare che la regolarizzazione delle colf possa assumere dimensioni eccessive utilizzando false attestazioni. Tra le novità del vertice, non potrà essere regolarizzata più di una colf per ogni famiglia. Gli uffici legislativi stanno studiando altri accorgimenti per impedire le frodi alla nuova norma. Con l’opposizione resta il muro contro muro. Ieri, dopo una maratona notturna in commissione Affari costituzionali del Senato, la maggioranza ha deciso di rinunciare a esaminare il disegno di legge in quella sede e di portarlo direttamente in aula per martedì.

«Quando si impiega un'ora per discutere un emendamento perché sei senatori della sinistra si iscrivono a parlare per dieci minuti l'uno - spiega il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano - significa che non c'è alcuna volontà di ragionare». Replica il senatore ds Franco Bassanini: «Con la decisione di fermare i lavori della commissione la maggioranza ha subito una significativa sconfitta parlamentare. Evidentemente la maggioranza, anche per le divisioni presenti al suo interno, non è in grado di portare in porto il suo provvedimento. Si illudono, se pensano che in aula le cose potranno cambiare: la nostra opposizione su questo disegno di legge, che contiene norme illiberali, sarà fermissima».