Sei abitazioni “visitate” dai soliti ignoti la notte scorsa a Guidonia Montecelio. Altri tre colpi sono stati messi a segno mercoledì notte, quando ladri acrobati sono arrivati fino al quinto piano di un palazzo di Via Carducci. In allarme i residenti di Setteville e Marco Simone per la nuova ondata di furti nei due quartieri che non fa dormire molte famiglie. Ieri notte le incursioni si sono verificate in numerose ville di via Tivoli e via Saracinesco, nella zona di Marco Simone. I ladri sono entrati mentre i proprietari dormivano e hanno portato via oro, cellulari e altri piccoli oggetti, facili da nascondere nelle tasche. Solo un facoltoso pensionato, ieri mattina, si è accorto che durante la notte i ladri avevano svaligiato la propria abitazione, trafugando quadri e argento.

I malcapitati, all’indomani, non hanno potuto fare altro che denunciare l’accaduto ai carabinieri della Compagnia di Tivoli e al commissariato Tiburtino: gli investigatori sono comunque portati ad escludere l’uso di sonnifero spray da parte dei malviventi. La tecnica usata ieri notte è quella ormai consolidata. Un piccolo foro nelle persiana procurato con un trapano di medie dimensioni, la maniglia sollevata con un arnese e il gioco è fatto. Complice dei ladri la fitta nebbia dell’altra notte che ha probabilmente agevolato l’azione dei ladri, rendendo invece difficoltoso il controllo notturno svolto dai carabinieri della stazione di Guidonia, che di routine perlustrano la zona nell’ambito di un’attività finalizzata alla prevenzione di furti nelle case. Anche la scarsa illuminazione delle strade ha facilitato il lavoro dei malviventi.

Setteville, di fronte alla nuova emergenza-furti, chiede maggiori controlli e la questione sicurezza investe anche le sedi istituzionali alle quali in questi giorni si sono rivolti con particolare insistenza i residenti del posto. La circoscrizione si sta muovendo per fronteggiare il problema, per sollecitare cioè maggiori interventi sul territorio. «Ormai i furti sono all’ordine del giorno dice Maria Marinelli, presidente della circoscrizione di Setteville Nord i cittadini si lamentano, chiedono più sicurezza». Molti residenti hanno installato sistemi di allarme per stare più tranquilli. «Ho fatto mettere le grate a tutte le finestre dice una residente che ha preferito mantenere l’anonimato e in futuro passerò a qualcosa di più sofisticato». «Io ho fatto fare un nuovo cancello spiega Giovanna Buzzerio, 68 anni ma la notte non riesco a dormire per la paura».

Intanto il sottosegretario di Stato per l’Interno, Alfredo Mantovano, rispondendo ad una interrogazione presentata poco tempo fa dal deputato di An Vittorio Messa, vice sindaco di Guidonia, ha fatto sapere che la situazione «non desta preoccupazioni in quanto appare in linea con quelle registrabili nelle altre aree ad alta densità di popolazione della provincia di Roma». Inoltre, sempre secondo Mantovano, l’attività di prevenzione svolta dalle forze dell’ordine ha comportato una diminuzione di scippi e borseggi del 20% nell’arco di tempo che va dal 2000 al 2002 e del 10% per quanto concerne le rapine».