Commissariato di Polizia dopo le proteste ecco i rinforzi

FANO - Tre nuovi agenti per il commissariato di Fano. Saranno assegnati "entro il prossimo mese di gennaio", garantisce il sottosegretario al capogruppo comunale di An, Giancarlo D'Anna. Non risolveranno d'incanto i problemi del presidio cittadino, che da tempo ha un organico in forte sofferenza, ma sono pur sempre rinforzi. I primi dopo anni e anni di ranghi sempre più ridotti. «Ora il servizio di Volante potrà essere garantito: una vittoria per tutta la città», sostiene D'Anna. Ma è anche un successo politico, perché ora il capogruppo di An può rispondere con i fatti ("Interessano più delle chiacchiere") alle accuse rivoltegli sul tema sicurezza. Secondo il centrosinistra, i suoi interventi sono strumentali.

Un dibattito aspro, che prosegue tra alti e bassi da ormai parecchio tempo. E D'Anna non rinuncia a recuperare la memoria dei contrasti con l'Amministrazione comunale, in particolare con il sindaco Cesare Carnaroli. «Si minimizzava - racconta - quando risse e accoltellamenti erano all'ordine del giorno. An è stata accusata di responsabilità morale in un episodio di sangue solo perché incalzava la giunta ad attivarsi presso l'allora governo dell'Ulivo per ottenere un aumento all'organico delle forze di polizia. Fu persa l'occasione di chiedere rinforzi durante la visita del sottosegretario, minimizzando ancora una volta. Un sindacato, il Sap, fu perfino accusato di fare politica e allarmismo, solo perché aveva denunciato l'immobilismo dell'esecutivo cittadino».

D'Anna commenta assai soddisfatto l'annuncio sull'arrivo dei tre nuovi agenti, l'indomani dell'incontro in prefettura cui hanno partecipato il sindaco e il presidente del consiglio comunale, Massimo Seri. Il capogruppo di An risponde con questo risultato anche al segretario dei Ds, Giorgio Gambelli, che aveva accusato il centrodestra di essersi dimenticato gli impegni presi in campagna elettorale. «L'intervento sulla realtà fanese - continua - segue decenni di abbandono, nonostante l'emergente pericolo del terrorismo richieda una maggiore presenza di forze intorno agli obiettivi più sensibili e a rischio».

La lettera di Mantovano ha, è ovvio, una storia precedente. D'Anna spiega che inizia con un incontro ad Ancona, presenti anche il sottosegretario agli Affari interni, il presidente del circolo fanese, Federico Sorcinelli, e alcuni rappresentanti del Sap. E proprio a questa sigla sindacale, e al Consap, il capogruppo comunale di An attribuisce una parte consistente di merito. Nel primo caso cita il segretario Ettore Amadori e il predecessore Salvatore Ferrara; Mario Seri, invece, per la Confederazione sindacale autonoma.