ROMA - Sottosegretario all’Interno Mantovano, l’ex ministro Turco dice che sarà necessaria una nuova sanatoria: nel 2003 la quota di lavoratori stranieri a tempo indeterminato è stata solo di 11.000 unità...
«Io non sarei così pessimista. Per il 2004 la quota è di 29.000 unità cui vanno aggiunti 50.500 stagionali. Mi rendo conto che il tetto è basso, ma in assenza del piano triennale - che sarà pronto fra poche settimane - ci siamo dovuti attenere alle quote stabilite dagli esecutivi precedenti».

L’Unioncamere ha stimato che il fabbisogno di lavoratori stranieri è di 150.000 unità l’anno. Una previsione eccessiva?
«La stima si fa in base ai documenti tecnici. Comunque sono d’accordo sul fatto che il modo migliore per combattere la clandestinità è stabilire un flusso adeguato di regolari. È l’unico modo per i paesi di provenienza di aver un import sicuro con le rimesse degli emigrati. Non appena sarà pubblicato il documento triennale ci potrà essere un decreto flussi integrativo per superare questo limite».

Per il regolamento di attuazione della ”Bossi-Fini” siamo in alto mare?
«C’è stato il parere negativo nella conferenza stato-ragioni, ma non è vincolante. Anche questo provvedimento sarà fatto in tempi brevi».