ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
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Mercoledì 21 Luglio 2004

 

IMMIGRAZIONE

 Cap Anamur, vicina l’espulsione dei 14 di Ponte Galeria Il comandante della nave: «Non facciamo che salvare vite»



 

ROMA - Mentre appare sempre più probabile, come ha detto il sottosegretario all’Interno Mantovano, l’espulsione dei 14 extracomunitari della Cap Anamur trasportati nel Centro di permanenza temporaneo di Ponte Galeria (Roma), i 22 rimasti a Caltanissetta potrebbero ricevere presto il permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari. I 22 africani hanno ricevuto la notifica del diniego, da parte della Commissione per i rifugiati del Viminale, alla loro richiesta di asilo, ma ci sarebbe anche una raccomandazione alla questura di Caltanissetta affinchè conceda ai 22 il permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari. Nel frattempo, da Berlino, il comandante della Cap Anamur, Elias Bierdel, ha difeso il suo operato. Da 25 anni, ha detto, «non facciamo altro che salvare vite, nel mare, sui monti», è chiaro che al contempo «cerchiamo di sollevare comprensione per i nostri obbiettivi», ma l'accusa di strumentalizzazione e messa in scena mediatica è una «follia». Bierdel ha spiegato la decisione di dirigersi verso Porto Empedocle, anzichè nel più vicino porto di Lampedusa, con la insufficiente capacità di questo scalo di accogliere la nave umanitaria. Il comandante ha poi sottolineato che il sequestro della nave in Italia è uno «scandalo» e che la Can Anamur deve poter tornare a navigare.


    

 

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