ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
(Sezione:       Pag.     )
Giovedì 22 Luglio 2004

di MARIO MENGHETTI

SICUREZZA STRADALE

 Autostrade e camionisti, è esplosa la guerra delle deroghe

I gestori della rete vorrebbero il blocco totale dei Tir nei giorni dell’esodo. La Conftrasporto minaccia scioperi a raffica


 

ROMA – Autostrade e camionisti, è battaglia sulle deroghe. I gestori dei vari tratti della Rete avrebbero nel cassetto addirittura il desiderio del blocco totale dei Tir durante le giornate dell'esodo, compreso chi può godere dei permessi (a partire da domani, venerdì 23 luglio). Gli autotrasportatori, invece, già “provati” dall'allargamento del blocco alla circolazione (eccezion fatta per chi ha le deroghe) che comprende oltre domani anche venerdì 6 agosto e la notte fra il 30 e il 31 luglio, attraverso il presidente della loro maggiore associazione, la Conftrasporto «ribadisce sin d'ora che non accetterà nessun variazione dei contenuti dell'intesa sottoscritta con tutte le altre associazioni dell'autotrasporto lo scorso primo giugno, in caso contrario non esclude la possibilità di attuazione di forme di protesta». Come dire: non vogliamo altre sorprese, al di là dell'allungamento delle giornate di stop. Altrimenti blocchiamo tutta la nostra attività per giorni.

Un blocco, questo, che rischierebbe di paralizzare larghe fette del commercio e dell'industria. Un'iniziativa che i trasportatori della Sicilia volevano attuare sin da domani, per un periodo indeterminato. «Siamo i più penalizzati – afferma Salvatore Bella, presidente dell'Aitras, l'associazione dei camionisti siciliani che insieme all'Aias guida la protesta – Il nostro trasporto, il nostro commercio è tutto incentrato sul prodotto fresco, frutta e ortaggi. Altri due venerdì di stop ci penalizzano pesantemente. Altri divieti? Neanche a parlarne». Prima di decidere qualsiasi azione, gli autotrasportatori della Sicilia, così come quelli di tutta Italia, aspettano l'esito dell'incontro di oggi, al ministero delle Infrastrutture, fra le loro varie associazioni di categoria con il sottosegretario ai Trasporti, Paolo Uggè, i vari gestori autostradali (Anas e Autostrade in testa), la Polizia Stradale. Tema: deroghe e giorni di stop durante l'esodo.

Si parlerà anche delle “autostrade del mare”, cioè la possibilità di istituire ticket ambientali per quei Tir sopra i 35 quintali che decideranno di utilizzare le navi, anziché le autostrade, per spostarsi dalla Sicilia al Centro e al Nord. In pratica uno sconto sulle tariffe di viaggio, sconti rimborsati direttamente dall'Unione europea. Un'iniziativa di cui si è parlato anche ieri nel “tavolo istituzionale” svoltosi sempre al ministero delle Infrastrutture fra il viceministro Tassone, il sottosegretario agli Interni, Mantovano, i gestori autostradali e la Polizia stradale. Nel frattempo la Consulta nazionale sulla sicurezza stradale dice «no» all'innalzamento del limite di velocità a 150 chilometri all'ora sulle autostrade, previsto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. «La Consulta - ha detto il coordinatore Mario Sai, a margine della sessione plenaria presso il Cnel - ha valutato che l'innalzamento a 150 km sulle autostrade è una scelta non coerente con gli obiettivi della sicurezza stradale previsti dal Piano nazionale». Intanto il ministro dell'Interno, Pisanu, ha sottolineato come nell'ultimo anno gli incidenti mortali in Italia siano calati del 14,5 per cento.


    

 

vedi i precedenti interventi