ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
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Giovedì 2 Settembre 2004

 

Era la soluzione auspicata dai vertici della Polizia. Con la fine del servizio di leva obbligatorio meno spazi per il Distretto

 Questura, nuova sede alla Caserma Spinucci

Manca solo una firma per dare il via all’atteso trasferimento. Sindacati fiduciosi


 

Sarà la Caserma Spinucci in piazza Garibaldi la nuova sede della Questura di Chieti. Manca solo una firma sul decreto ministeriale e poi si potrà dare il via al tanto atteso trasferimento degli uffici della Polizia di Stato in una sede adeguata. Gli attuali locali, ricavati a Palazzo Mammarella, proprietà della Provincia, che già ospita la prefettura, sono da tempo inadeguati. Si è cercato negli anni di apportare qualche miglioria, ma i risultati per forza di cose sono sempre stati modesti, nè poteva essere diversamente: gli spazi erano quelli. Ora invece non solo si potranno riaccorpare tutti gli uffici della Polizia, ma la questura avrà finalmente una sede idonea. Ciò è possibile con il ridimensionamento del Distretto militare, dato che con il 2005 cessa il servizio di leva obbligatorio.

Insomma il Distretto resterà, ma non avrà più bisogno di tutti gli attuali spazi. La Caserma Spinucci è stata sinora conosciuta come la sede del Presidio Militare Chieti - Pescara, la sede del Distretto Militare d’Abruzzo, con Ufficio militare di leva (prima come distretto di Chieti era ospitato nella Caserma ”Adelchi Pierantoni”, 160 vani, 3.660 metri quadrati coperti e 4.900 metri quadrati scoperti, tra cui i celebrati ”giardini pensili”, distrutti per far posto ad un parcheggio e non più ricostituiti e che è stata infatti oggetto di uno ”scambio” tra Comune e MInistero della Difesa).

Sulla futura sede, in mancanza di ufficialità, i sindacati di categoria non si sbilanciano, pur mostrando un moderato ottimismo. Massimo Di Silverio, segretario nazionale di Rinnovamento Sindacale per l’Ugl, ricorda come già dal 1998 con diverse interrogazioni l’on. Aracu avesse sollevato il problema della questura teatina. Nel dicembre 2001 il sindacato avesse promosso una petizione popolare sollevando proprio il problema di una sede più decorosa. «Come sindacato - ricorda Di Silverio - durante una visita istituzionale dell’allora sottosegretario all’Interno Massimo Brutti illustrammo le carenze e, di fronte all’evidenza, il parlamentare si impegnò su diverse ipotesi per risolvere la logistica della questura. Come Rinnovamento poi portammo avanti l’ipotesi, anche nel corso di un incontro assieme al sen. Zappacosta con il prefetto Vaccaro e il questore Artizzu e l’allora presidente della Provincia Febbo, del trasferimento di tutti gli uffici alla Caserma Spinucci, nonostante fosse ritenuta da molti a quel tempo una speranza vana.

E anche nel corso di una visita a febbraio dell’attuale sottosegretario all’Interno Mantovano col collega di Governo Sospiri, dopo aver constatato in quali condizioni sono costretti a lavorare tutti gli operatori della Questura, abbiamo ribadito che la soluzione della Caserma Spinucci era ed è quella ottimale. E in questo senso si è speso in questi anni con ulteriori interrogazioni il sen. Zappacosta. Spero che vada a buon al più presto». Un’ultima richiesta, prettamente di carattere sindacale: «C’è una cronica mancanza di personale - conclude Di Silverio -, sia nella sede centrale che nei commissariati di Vasto e Lanciano, oltre che nella Polizia Stradale e relativi distaccamenti». Si spera che anche questa vada a buon fine.


    

 

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