ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO | Martedì 7 maggio 2002 |
di DARIO SERAPIGLIA
Per il commissariato
tante promesse
ma pure tempi lunghi
Tutti d'accordo sulla necessità che il commissariato di polizia di Velletri torni ad avere le sue funzioni al completo, tra cui quella investigativa, ma i tempi di ripristino non si preannunciano brevi. Così si è sempre ritenuto sin da quando si è cominciato a constatare l'insuccesso dell'ultima ristrutturazione dell'organizzazione di polizia sul territorio dei Castelli romani, nonostante le numerose promesse di pronto ritorno al passato, e così è apparso anche nel recente incontro che il senatore del collegio Castelli-Litorale, Mario Palombo, ha avuto con gli operatori dello stesso commissariato veliterno, con in testa il dirigente Antonio Giordano, ed i rappresentanti locali di alcune delle 27 sigle sindacali esistenti all'interno del corpo. Palombo, che ha voluto incontrare i poliziotti di Velletri soprattutto per manifestare loro la solidarietà per quanto sta avvenendo in merito ai fatti accaduti a Napoli il 17 marzo dello scorso anno, rispondendo ai rappresentanti sindacali, Sabrina Di Bona, del Siulp, e Vincenzo Sarappa, della Consap, ha ribadito l'importanza della completezza di attività presso il commissariato veliterno, ma ha anche paventato tempi lunghi nella ristrutturazione complessiva dei servizi. Il senatore, in ogni modo, ha assicurato di intercedere verso il sottosegretario agli Interni, Mantovano, e il capo della polizia De Gennaro, affinché, non solo si possano trovare soluzioni più o meno immediate, ma si possa arrivare anche a potenziare l'organico del personale veliterno ed, in special modo, del servizio della volante.
|
vedi i precedenti interventi |