Quattro giorni di dibattiti, quindici incontri e seminari con 150 relatori. Si aprirà giovedì pomeriggio, alla fonte Anticolana di Fiuggi, la festa nazionale della Libertà, annuale appuntamento dell'Udc. Sarà il ministro e commissario Ue, Rocco Buttiglione, a dare il via ai lavori come presidente nazionale del partito. Per quattro giorni la stazione termale più importante dell'Italia centro-meridionale diventerà la capitale del confronto politico. A Fiuggi, infatti, arriveranno i big dei principali partiti italiani per affrontare tutti i temi di attualità. Sul palco dell'Anticolana si annuncia un confronto serrato tra i leader del centrodestra e dell'opposizione, sindacalisti e dirigenti di enti e aziende nazionali. Alla kermesse dei centristi di Follini non interverrà il presidente della Camera Pierferdinando Casini, che nei giorni della festa sarà impegnato negli Stati Uniti per motivi istituzionali.

A Fiuggi, invece, arriveranno, tra gli altri, i ministri Carlo Giovanardi, Giovanni Alemanno e Roberto Calderoni; i sottosegretari Antonio D'Alì, Alfredo Mantovano, Mario Tassone e Michele Vietti. Ci saranno, inoltre, Vittorio Sgarbi, Bobo Craxi, Luciano Violante, Alessandra Mussolini, Daniele Capezzoli, Ignazio la Russa, Cesare Salvi e Lamberto Dini. Attesi anche i presidenti di Figc e Coni, Franco Carraro e Gianni Petrucci. A Fiuggi si parlerà di riforme,sistema elettorale,leva, terrorismo e criminalità, diritti tv, ma anche dei rapporti di collaborazione o competizione tra Italia, Europa e Usa. I lavori della festa della Libertà, domenica prossima, saranno chiusi con la relazione del segretario nazionale dell'Udc, Marco Follini. Il dibattito sul libro "Storie di straordinaria ingiustizia", scritto dal ministro Giovanardi, sarà moderato dal direttore del Messaggero Paolo Gambescia. Alle terme di Fiuggi sono previste tremila persone al giorno.