ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
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Domenica 8 Agosto 2004

di CARLO MERCURI

IL VIMINALE

 Pisanu: non sottovalutiamo nessun segnale

«E’ una campagna mediatica». Dal 14 al 19 agosto scatta l’allarme nelle città d’arte


 

ROMA Di fronte alle minacce contro l’Italia c’è «la massima attenzione», dice il ministro dell’Interno Pisanu. «Nessun segnale di rischio può essere infatti trascurato», spiega il responsabile del Viminale, ma il messaggio rientra, come afferma, nella «campagna mediatica condotta dalle brigate Abu Hafs Al Masri e per questo i livelli di vigilanza e di prevenzione restano quelli stabiliti».

I Servizi di Intelligence, cioè, continuano a rimanere allertati come prima, ché più di prima è impossibile. Nel senso che i nostri 007 stanno già controllando tutto il controllabile, da tempo. Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una escalation delle minacce all’Italia delle brigate Al Masri: prima gli avvertimenti a lasciare l’Iraq, poi le promesse di “bagni di sangue”, c’è quasi una minaccia al giorno. E questo crea una tensione che logora. Per quanto tempo ancora la nostra Intelligence sarà in grado di “reggere” allo stillicidio delle minacce? Ecco perché Pisanu parla di “campagna mediatica”: perché questi continui “avvertimenti” sono già un attentato in sé. Attentano al senso di sicurezza collettivo, minano la coesione sociale. Dal punto di vista della “tecnica” di difesa poi, è evidente che la rete degli 007 non può rimanere tirata a lungo. Lo sforzo per sostenere un “massimo allarme” per sua natura deve essere concentrato in un periodo di tempo breve. Il rilassamento, insomma, è umano ed è esattamente ciò che paventano gli uomini dei Servizi.

D’altronde, dove e come potrebbero colpire i terroristi? E quando? I messaggi dicono: “dopo il 15 agosto”. Potrebbe essere pure a settembre, ottobre, allora. Certo, i giorni che vanno dal 14 al 19 sono sottolineati in rosso sulle agende dei Servizi. Inoltre, due appuntamenti in particolare sono tenuti d’occhio: il 5 settembre, quando Papa Giovanni Paolo II si recherà a Loreto e il 15 settembre, quando il presidente del Consiglio, Berlusconi, sarà a Bari, per la Fiera del Levante. Dal 14 al 19 agosto, invece, il Viminale ha alzato la guardia in tutte le città d’arte italiane. E ha innalzato il livello dei controlli nelle metropolitane delle grandi città, nelle stazioni, nei porti, presso le sedi istituzionali e di rappresentanza, nei luoghi di culto. Misure rigidissime sono state prese all’aeroporto di Fiumicino, obiettivo considerato ad alto rischio dagli esperti. «Indicazioni specifiche e concrete di attentati non ce ne sono - ripete Alfredo Mantovano, sottosegretario all’Interno - ma non si può nemmeno escludere in maniera categorica che si possano verificare. Questo - spiega - perché il terrorismo islamico non è una struttura verticistica, ma è diventato ormai un network di cellule, ciascuna delle quali può prendere iniziative autonome. E il pericolo può arrivare anche da singoli soggetti. Per questo - dice ancora - è necessario mantenere alta l’attenzione.

Le minacce all’Italia - conclude il sottosegretario - potrebbero anche essere un modo di strumentalizzare la preoccupazione generale per raggiungere lo scopo di terrorizzare la popolazione, ma la guardia deve rimanere alta». Nell’ultima relazione consegnata al Parlamento, i Servizi segreti hanno parlato di cellule islamiche «regionalizzate e decentralizzate», in grado di colpire in maniera autonoma. L’Italia, hanno scritto i Servizi, è diventata un «obiettivo pagante» in sé. Non più soltanto un «luogo di transito e di approvvigionamento logistico e finanziario» ma una «base di partenza degli aspiranti jihadisti e kamikaze». Un Paese esposto a «iniziative esterne» ma anche a quelle «coltivate e messe a punto a livello locale». Gli esperti dei Servizi hanno anche messo a punto una mappa con l’indicazione dei luoghi dove le cellule potrebbero concentrarsi. “Cerchi rossi” sulle città di Milano, Cremona, Parma, Reggio Emilia e Napoli


    

 

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