ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su Il Messaggero Veneto | Venerdì 15 febbraio 2002 |
La decisione del governo
anticipata di poche ore
in una risposta ad Illy
La svolta positiva nella vicenda della Burgo, per la quale è stata dichiarata la situazione di emergenza e predisposta la nomina di un commissario, era stata preannunciata ieri pomeriggio dal sottosegretario per l’Interno onorevole Mantovano nella risposta a un’interpellanza urgente del deputato triestino Riccardo Illy (e di Boato), il quale accanto alla questione della cartiera di Tolmezzo aveva sollevato anche quella della ferriera di Servola, a Trieste, richiedendo un pari trattamento (non ottenuto). In aula Illy ha ricordato il precipitare della situazione alla Burgo dopo l’emissione il 2 febbraio scorso da parte della Procura della repubblica di Tolmezzo di avvisi di garanzia a 10 dei 12 componenti della giunta regionale (più altre 5 persone) e di un provvedimento di sequestro degli impianti, poi prorogato fino a domenica 17. Ha sottolineato che se la Regione Friuli Venezia Giulia è ricca ma non lo è invece la Carnia, per la quale la cartiera ha quindi un’importanza fondamentale nella lotta contro lo spopolamento. Aveva quindi chiesto se il governo intendesse nominare, in tempi brevi e prima del sequestro della cartiera da parte dell’autorità giudiziaria, un commissario ad acta. Mantovano aveva risposto che nella seduta che sarebbe cominciata di lì a poco il consiglio dei ministri avrebbe deliberato lo stato di emergenza ai sensi dell’articolo 5 della legge 225 del 1992 e che era in corso di predisposizione l’ordinanza per individuare il commissario e disciplinare gli interventi necessari per affrontare e superare la situazione di emergenza.
|
vedi i precedenti interventi |