ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
(Sezione:        Pag.     )
Domenica 10 Luglio 2005

b.j.

L’INTERVISTA  

 Mantovano: «Servono regole straordinarie»


 

ROMA - «Lasciamo perdere le leggi speciali e parliamo semmai di norme straordinarie».

E cosa cambia, onorevole Mantovano?
«Cambia tutto», risponde il sottosegretario all’Interno, «perché l’obiettivo non è ridurre garanzie per nessuno, ma rettificare norme già esistenti anche per rendere più efficace l’azione della polizia».

Come, in concreto?
«Le faccio un esempio. Esiste già una norma, l’art.18 della Turco-Napolitano, che consente di riconoscere il permesso di soggiorno agli extracomunitari vittime di traffici illeciti. Si può immaginare qualcosa di simile per chi fornisce informazioni alle forze dell’ordine, sapendo che l’azione antiterrorismo si gioca non solo sul piano del contrasto ma soprattutto della prevenzione».

Altri esempi di queste nuove norme non speciali ma di «rettifica»?
«Recuperare agenti di pubblica sicurezza al loro lavoro: sa quanti ne vengono utilizzati oggi per le notifiche giudiziarie? Si parla anche di un aggiustamento della legge del 2001 che ha introdotto la fattispecie di associazione terroristica di matrice internazionale: secondo alcuni magistrati così è troppo generica, va adeguata».

E, naturalmente, serviranno più fondi?
«E’ una voce che non può assolutamente mancare. La sicurezza ha un costo, basta con i tagli. Anche le informazioni, cosa crede, si pagano».


    

 

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