ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO (Sezione: IN PRIMO PIANO Pag. 2 ) |
domenica 22 febbraio 2004 |
Francesco Strippoli
Summit del centrodestra, ma i giochi non sono fatti
BARI - "Chiudere? Non credo, ci vediamo e ricominciamo a ragionare". Il centrodestra è lontano dall'aver individuato la quadratura del cerchio sulle candidature. E le parole del coordinatore regionale di Forza Italla, Salvatore Mazzaracchio, ne sono una traccia eloquente. Stamattina il leader forzista e gli omologhi di An (Salvatore Tatareila) e Udc (Gianni Mongiello) si vedono nella sede degli azzurri a Bari. Si discute delle candidature, comunail e provinciali, in tutta la Puglia. Ma essendo Bari il pilastro dell'intera architettura ed essendo i partiti di centrodestra ancora Impreparati al riguardo, la riunione risulterà interlocutoria. I nomi per il Comune sono quelli noti: Luigi Lobuono (in quota Fi), Salvatore Tatarelia (An), Antonio Matarrese (per l'Udc), Gaetano Vignola (Pri). E Pino Pisicchio? "Non è stato candidato da nessuno - replica Mongiello -dunque non è all'ordine del giorno><. In realtà dell'ex capogruppo Udeur alla Camera, sponsorizzato dal governatore Fitto in un disegno che punta a rafforzare il centro moderato della coalizione indebolendo il fronte avversario, si discuterà. E anche molto perché, come ragiona un papavero del Polo, i due nomi realmente sul tappeto sono quern di Pisicchio e Tatarella (Lobuono non ha aspirazioni e l'azienda dei Matarrese è in contenzioso con ll Comune, dunque Antonio è incompatibile, Vignola è di bandiera). Pisicchio, invece, è reso debole dalla circostanza di non essere sostenuto dal partiti. "Se il governatore - si ragiona nella Cdl - rivendica giustamente le sue prerogative in fatto di nomine, al pari deve consentire ai partiti di svolgere il proprio ruolo nel mo mento principe: le indicazioni dei candidati". A sbarrare la strada a Pisicchio ci ha pensato ieri anche il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, a margine del convegno organizzato a Bari dalla Confesercenti su sviluppo e criminalità nel Sud. Un po' in chiave per così dire etica ("passaggio eccessivamente disinvolto da un polo all'altro"); un po' per sostenere Tatareila ("a Reggio Calabria governa, bene, un uomo di An"); un po' come benzine sul fuoco nel conflitto di lunga data con Fitto ("ma non era contrario al cambi di casacca?"). Sottosegretario, chi sta male da una parte cerca casa dall'altra. Non le pare? L'uomo non è adatto? Se il passaggio fosse maturato prima? Cambiare opinione non si può? Il disegno è di rafforzare il centro del Polo, togliendo pedine agli avversari. Se acquisire un personaggio centrista come Pisicchio servisse a vincere le elezioni? Insomma, una pietra tombale sulla candidatura di Pisicchio.
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