LECCE - "Diego Della Valle non è un bluff, il suo investimento nel Salento non c'è stato più perchè le condizipni del mercato internazionale sono cambiate. E poi a me risulta che. Della Valle sta chiudendo gli ordini nelle Marche meridionali per trasferire le produzibni in Cina. Come poteva ancora oggi pensare al Salento? . Così l'ex senatore Giovanni Pellegrino (nella foto), candidato presidente alla Provipcia di Lecce per
l'Ulivo, risponde a Mantovano.
Allora è solo una questione di mercati
internazionali?
"È così. A Roma, in occasione della istituzione
della Provincia di Fermo, ho incontrato come
avvocato tanti imprenditori di quell'area che
lavorano con Della Valle. E mi hanno spiegato
che il settore è sì in crisi, ma non è un problema
italiano o pugliese, bensì europeo. Mi ha hanno
detto una bella frase; abbiamo capito che
saremmo andati in crisi perché la scarpa segue ìl
cappello ed erano già moltissimi anni che i
cappelli si fabbricavano in Cina".
Mantovano ha riparlato di un bluff D'AIema-DelIa Valle. Cosa risponde?
"D'Alem< e Della Valle non hanno preso in giro proprio nessuno. E il mondo che cambia rapidamente e non c'è alcun motivo per pensare che una persona seria, come Della Valle, possa aver fatto promesse che non poteva mantenere. Io credo che, quando fece quell'annuncio, pensava di poter investire in un'area di Casarano, dove, c'erano imprese di qualità non
inferiori a quelle delle Marche meridionali. Poi le condizioni del mercato internazionale sono cambiate e Della Valle ha cambiato programmi".
Mantovano dice: "Spero che non arrivi in
Salento un Della Valle che a braccetto con Pellegrino assicuri che ricaverà petrolio dalle vore di Casarano". Cosa dice?
"Mi sembra una caduta di stile che non merito. E che Mantovano non avrebbe dovuto infliggere a se stesso perché è una Persona civile e tra di noi c'è stato sempre un rapporto di stima reciproca. E senza senso continuare ad attaccare D'Alema. Nel 2001 gli italiani mandarono a casa l'Ulivo perché erano delusi, oggi la situazione è diversa perché gli italiani sono delusi dal centrodestra. Il problema è politico. A Lecce il centrodestra ha percépito questo clima e vuole fare di questa provincia una sorta di ridotto difensivo. Io ho la sensazione che il Polo perderà anche Lecce".