ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  LECCE  Pag.  5  )
Martedì 24 febbraio 2004

Salvatore Avitabile

 

Porto Cesareo, via al piano abbatimenti

Vertice in prefttuta con Mantovano: le case abusive saranno demolite in tempi rapidissimi


 

LECCE - Le villette abusive cadranno giù come scatole di cartone. La risposta dello Stato contro l'abusivismo sarà forte. In un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, pubbllcata domenica mattina, il sottosegratario all'Interno Alfredo Mantovano aveva manifestato tutto il proprio sconcerto per l'aggressione avvenuta a Porto Cesareo ai danni del proprietario della ditta che dal Comune ha avuto l'incarico di demolire le abitazioni abusive. E ieri in prefettura a Lecce, Mantovano ha coordinato un vertice tecnico per mettere a punto un piano contro i "palazzinari". A Porto Cesarero questa volta altri incidenti non ce ne saranno. Centinaia di poliziotti, carabinieri e finanzieri accerchieranno la città per permettere alle ruspe di demolire le costruzioni abusive. Una prova di forza senza precedenti, un "punto d'onore" per Alfredo Mantovano che ieri mattina ha confermato che a Porto Cesareo sarà presente alla maxi-operazione contro l'abusivismo edilizio "fino a quando non sarà caduta l'ultima pietra". Dice Mantovano: "Saranno abbattute tutte le costruzioni abusive per le quali c'è l'ordine della procura. I tempi? Rapidi. Non voglio fare anticipazioni perchè contribuirei a creare problemi di ordine pubblico". E poi lancia un messaggio a Salvatore lanne, il 6oenne pensionato di Salice Salentino che si è asserragliato da dieci giorni nella villetta abusiva realizzata a "Riva degli Angeli"

"Questa casa sarà la mia tomba, da qui non me ne andrò", ha detto in questi giorni. "Questo discorso non varrebbe se fosse fatto a Napoli o ad Agrigento dove gli abusivi vivono in abitazioni che sono le uniche che dispongono. E potrebbe, quanto meno, meritare di essere ascoltata. Nel caso di chi minaccia questo atteggiamento o lo sta già realizzando, quando realizza la seconda o la terza casa sbancando una duna a pochi metri dal mare, non merita neanche di essere ascoltato".

Ieri i carabinieri hanno presidiato il Comune di Porto Cesareo. Si temeva una manifestazione dei muratori, ma nessuno si è visto. L'Enel, in un nota, ha reagito duramente alle accuse rivolte sabato da Fanizza, secondo il quale " l'Enel non disattiverebbe gli impianti degli abusivi". L'Enel, invece, fa sapere che il 12 settembre 2003 ha richiesto al Comune di Porto Cesareo le indicazioni sugli abusivi e la richiesta da parte del Comune di disalimentazione della fornitura di energia elettrica per poter procedere alle operazioni di distacco secondo le intese a suo tempo raggiunte tra Enel, Anci e Legambiente.


    

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