LECCE - A Mantovano dice grazie. "Non ho mai avuto dubbi sulla presenza dello Stato, se non ne fossi stato sicuro di certo non avrei cominciato questa battaglia", afferma Luigi Fanizza, sindaco di Porto Cesareo. E annuncia che la Regione si adopererà afflnchè gli strumenti urbanistici, come il piano regolatore e i Pirt, vengano approvati al più presto. "Raffaele Fitto mi ha garantito il suo intervento", aggiunge.

Sindaco, il "governatore" l'ha chiamata?
"Mi ha espresso la sua solidarietà. Gli ho chiesto però un intervento concreto della Regione per la tutela di Porto Cesareo. Sa, la Regione ha un ruolo principale. Ci vedremo sabato, Fitto. mi ha garantito il suo aiuto".

Il sottosegretario Mantovano ha avviato il piano per le demolizioni. Questa volta non ci saranno più rivolte ed aggressioni. Contento?
"Ho letto le sue dichiarazioni sul Corriere del Mezzogiorno, mi fa piacere sapere che sarà con noi a Porto Cesareo al momento delle demolizioni. E' una garanzia importante per riportare la legalità a Porto Cesareo. Ma, ripeto, io non ho mai perso la fiducia nello Stato".

Per il momento, però, le demolizioni sono sospese?
"Ci stiamo riorganizzando, stamane (ieri per chi legge, ndr) ho incontrato i tecnici e la ditta di demolizione. No, non rinuncerà all'incarico. Aspetto che il prefetto Gianfranco Casilli ci chiami per mettere a punto tutti i dettagli per gli interventi Noi siamo pronti".

Gli aggressori di Giuseppe e Cosimo Magno sono stati denunciati. La giustizia si è mossa. Soddisfatto?
"Anche su questo aspetto non avevo dubbi. Sarò interrogato dai per carabinieri quell'aggressione. Confermerò quello che tutti hanno visto. Non ho problemi a dire che il Comune potrebbe anche costituirsi parte civile in un eventuale processo. Lo faremo sicuramente contro i 'palazzinari" ".

Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) i muratori avevano annunciato una manifestazione di protesta al Comune. Invece non si sonovisti...
"Li aspettavo, speravo di aver con loro un colloquio sereno. Li avrei invitati a costruire regolarmente, a Porto Cesareo e nel Salento c'è tanto lavoro. Invece non li ho visti".

Salvatore lanne è ancora asserragliato nella sua villa a "Riva degli Angeli". Cosa farete?
"Anche lui deve capire che la legalità va rispettata".

Di cosa si tratta il sequestro dell'area avvenuto l'altro giorno a Porto Cesareo. E' uno sbancamento di dune come teme la Forestale?
"Assolutamente no, si tratta di un deposito di terra da parte di qualche camion. Le assicuro che le demolizioni non c'entrano nulla. Mi fa piacere, però, che su questo tema si sia mossa la Forestale, forse però lo ha fatto un pochino in ritardo".

Lei e la sua famiglia sarete sottoposti ad un sistema di sorveglianza saltuaria. Ha paura?
"Non ho paura ma vorrei che lo Stato garantisse la sicurezza della mia famiglia, solo questo".

L'Enel ha risposto duramente alle sue accuse. Cosa dice?
"Abbiamo consegnato i documenti delle case abusive di Porto Cesareo. Prima di dare le autorizzazioni, ci contattino. Non lo hanno fatto".