ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: LECCE    Pag.  5  )
Sabato 3 aprile 2004

Antonio Della Rocca

Il «Quick Bird» ha già inviato immagini, a breeve ne arriveranno altre. L'iniziativa nell'ambito di un accordo tra Ateneo e amministrazione comunale

 

 Satellite americano scatta foto su Porto Cesareo

Abusi edilizi, il Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione di Lecce già in possesso di un fotogramma


 

 

PORTO CESAREO - E' dalla metà di marzo che un satellite americano galleggia sul Salento per scovare nuove costruzioni abusive. E la prima foto ad altissima risoluzione è stata scattata più di un mese fa, precisamente sul territorio del comune di Porto Cesareo, quello notoriamente piùcolpito dalla piaga dell'abusivismo. Dunque, ancor prima del vertice fortemente voluto dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano e tenutosi in prefettura il 22 dello scorso mese, in cui per la prima volta si parlò ufficialmente del possibile ricorso alla tecnologia satellitare per l'analisi del territorio, l'obiettivo di un potente telescopio orbitante era stato puntato proprio sulla penisola salentina per scrutare ogni centimetro quadrato dell'agro cesarino alla ricerca anche del più insignificante schizzo di cemento.


IL QUICK BIRO - La lente piazzata a bordo del satellite civile a stelle e strisce «Quick bird» ha scattato, per la cifra di circa 4 mila euro, corrisposta dall'amministrazione comunale nell'ambito dell'accordo sottoscritto con l'Università di Lecce alla fine dello scorso anno, un fotogramma digitale trasmesso direttamente agli analisti universitari. Presto il satellite ne scatterà un altro. Sono in particolare i tecnici del Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione, coordinati dal professor Lorenzo Vasanelli, che stanno elaborando l'immagine catturata dallo spazio.


L'APPORTO DI TELESPAZIO - «I dati sono giunti qualche giorno fa da Telespazio - spiega proprio il professor Vasanelli, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell'innovazione - e adesso spetta a noi attivare le procedure tecniche che rendano leggibili le informazioni. Queste, infine, saranno inviate al Comune di Porto Cesareo che procederà alla comparazione con la cartografia in suo possesso. I sistemi attuali - racconta il professore - sono molto evoluti e ci consentono di ottenere immagini dettagliate in cui si rilevano anche oggetti relativamente piccoli. Il nostro territorio, poi, essendo spesso molto soleggiato e quasi del tutto privo di rilievi significativi è facilmente scrutabile». Nelle passate settimane era stato il ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, a dirsi disponibile a fornire dettagliate aerofotogrammetrie ai sindaci che ne avrebbero fatta richiesta. Intanto, sempre a Porto Cesareo, l'attività di contrasto a «mattone selvaggio» prosegue anche attraverso i metodi più tradizionali. Presto saranno assunti tre nuovi vigili urbani, ma soprattutto il sindaco Luigi Fanizza, ha fatto tesoro del consiglio di Pietro Quinto, legale del Comune, che aveva suggerito di rigettare immediatamente tutte le dichiarazioni di interesse pervenute relativamente al condono, riguardanti abusi compiuti in aree grava1le da vincolo-paesaggistico. «Stiamo già preparando la modulistica necessaria - afferma Fanizza - poi procederemo».


    

 

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