ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO (Sezione: IN PRIMA PAGINA Pag. ) |
Mercoledì 9 giugno 2004 |
Salvatore Avitabile, Lampugnani Lettera al candidato Giovanni Pellegrino, che reagisce: «Non è mai stato un bluff, a il mercato è cambiato«
L'addio di Della Valle scatena Mantovano
BARI - Il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ha scritto una lettera aperta al candidato alla Provincia di Lecce per il centrosinistra, Giovanni Pellegrino. Per sottolineare che mentre lui, Pellegrino, fa richiami all'etica politica, il leader del suo partito, Massimo D'Alema, ha "gabbato" il Salentini. Il riferimento è al convegno che alla vigilia del voto politico del 2001 vide fianco a fianco il presidente dei Ds e Diego Della Valle. Il quale nell'occasione annunciò un nuovo insediamento produttivo del marchio Tod's a Casarano. Ma domenica scorsa l'imprenditore marchigiano ha spiegato al nostro giornale che lui non sbarcherà più in Puglia. Insomma, quella del 2001 - sostiene Mantovano è stata solo "una bella marchetta elettorale...un bidone", confezionato ai danni del Salento dal "duo D'Alema-Della Valle". Anche Fitto ha avuto rapporti con l'imprenditore di Casette d'Ete, "ma per salvare il salvabile", precisa il sottosegretario, che aggiunge: "Il centrosinistra non ha fatto nulla per quel territorio, il governo sì: sono pronto a dimostrarlo". E Pellegrino replica a Mantovano: "Della Valle non è un bluff, non ha investito in Salento perché sono cambiate le condizioni del mercato".
|
vedi i precedenti interventi |