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PORTO CESAREO — Il sottosegretario Alfredo Mantovano lo aveva promesso: «A Porto Cesareo le demolizioni si faranno e io ci sarò». E così è stato. Ieri mattina alla presenza di 120 agenti, del questore, del prefetto, del colonnello dei carabinieri del comandante della finanza e dello stesso Mantovano le tre case abusive, che per ben due volte non era stato possibile abbattere per la protesta dei proprietari, sono state demoilte. Ma la ditta che ha eseguito i lavori vuole abbandonare: è stata minacciata. Le demolizioni sono avvenute in assenza del sindaco e degli assessori.